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A fine mese arriverà Kjaer

(Il Romanista – C.Zucchelli) – Simon Kjaer non ha agenti per l’Italia. I suoi interessi sono curati soltanto da Mikkel Beck. Per questo le parole di Marco Dozzini, a lalaziosiamonoi.it non sono da considerarsi ufficiali.

Redazione

(Il Romanista - C.Zucchelli) - Simon Kjaer non ha agenti per l’Italia. I suoi interessi sono curati soltanto da Mikkel Beck. Per questo le parole di Marco Dozzini, a lalaziosiamonoi.it non sono da considerarsi ufficiali.

Per la cronaca, Dozzini ha detto: «Non avrebbe problemi a tornare nel campionato italiano, la Lazio non gli dispiacerebbe». Difficile che questo sia vero, considerando che Kjaer, obiettivo vero della Roma per completare la difesa, ha da tempo dato il suo ok a un trasferimento in giallorosso. E non intende certo cambiare idea. Non solo: il giocatore vuole arrivare a Trigoria ed è disposto ad aspettare Sabatini fino all’ultimo giorno di mercato. Anche sulla formula del trasferimento, Kjaer è disposto a venire incontro alla società giallorossa: è pronto, infatti, a non farsi problemi per un mancato trasferimento in via definitiva e ad accettare un prestito oneroso con il riscatto già fissato per la prossima stagione. Adesso non resta che trovare l ’ a c c o r d o c o l Wolfsburg. Cosa non semplice, ma neanche impossibile. I tedeschi sono dispos t i a c e d e r e Kjaer, consapevoli che il giocatore non si è trovato benissimo nel primo anno in Bundesliga, ma non vogliono rimetterci. Un anno fa il Palermo intascò oltre 12 milioni per lui e il Wolfsburg vorrebbe rientrare di gran parte dell’investimento. La Roma non è disposta a spendere certe cifre, considerando che i soldi verranno impiegati per altri ruoli - attaccante e centrocampista - e considerando che a Trigoria ci sono già tre centrali di primo livello. Magari non più giovanissimi (Burdisso ha 30 anni, Juan 32 e Heinze 33) mentre Kjaer, a 22 anni, consentirebbe alla Roma di essere a posto almeno per i prossimi quattro o cinque anni. I contatti di Sabatini con l’agente proseguono praticamente ogni giorno, ma soltanto nell’ultima settimana di agosto la trattativa entrerà nel vivo.

La Roma non ha fretta perché, come detto, sa di avere il gradimento del giocatore. Che vuole tornare a giocare in Italia ma vuole farlo in una società di primo piano. Ecco perché molto difficilmente andrà alla Lazio. Qualche settimana fa Beck ha spiegato: «Simon sarebbe felicissimo di andare a giocare alla Roma, sarebbe impossibile rifiutare una possibilità del genere. Però devono mettersi d’accordo le due società». Alla fine, è questa la convinzione che c’è a Trigoria, ad essere decisiva sarà la volontà del giocatore. Che a Sabatini piace tantissimo, nonostante a Palermo sia arrivato per merito per merito di Rino Foschi, abilissimo a strapparlo addirittura al Real Madrid: «Mi presentai al suo club, il Midtjylland - raccontò l’ex ds del Palermo - con un’offerta che consideravamo importante, ma lì ho scoperto che il Real Madrid ne aveva fatta una indentica. Rifiutata, tra l’altro. A quel punto proposi a Zamparini di aumentare l’offerta in maniera considerevole. Lui mi rispose che se il giocatore ci piaceva, non c‘era problema. In due giorni Kjaer era diventato un giocatore del Palermo». La speranza è che a fine agosto con la Roma succeda lo stesso. Anzi, è più di una speranza: è quasi una certezza.