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Roma, attenta a quei tre

Per Iturbe sono poche le offerte pervenute a Trigoria. Paredes non corrisponde all'identikit cercato da Spalletti. Sanabria in vendita

Redazione

C'è un ritornello che viene ripetuto sempre quando si parla di Iturbe, Paredes e Sanabria, scrive Stefano Carina su Il Messaggero: «Spalletti vuole valutarlo in ritiro». In realtà se la Roma potesse li avrebbe ceduti già tutti e tre.

Il problema è che per Iturbe sono arrivate sinora soltanto offerte in prestito. Sul centrocampista il discorso è diverso. Nonostante i miglioramenti palesati nell'Empoli di Giampaolo, Paredes non corrisponde all'identikit cercato dall'allenatore toscano. Qualora arrivasse un'offerta ritenuta vantaggiosa, non c'è nessun veto alla cessione.  Non è un caso quindi che la Roma sia vigile su Diawara che nonostante sia appetito da diversi club, rimane (per ora) al Bologna. Come se un club lo avesse bloccato... Per quanto riguarda Sanabria, invece, vere e proprie offerte di acquisto non sono arrivate. Il Rubin Kazan ha effettuato un sondaggio ma non è andato oltre. Aspettando una risposta dal Tottenham, l'unica proposta ufficiale è quella del Gijon che chiede il rinnovo del prestito (e a breve definirà con la stessa formula Ponce). Meta che il paraguaiano gradisce. Meno la Roma che vorrebbe monetizzare.

Fino al 30 giugno la parola d'ordine è dunque cessioni. E così è partito il rush finale per piazzare Iago Falque, Ljajic, Castan e Doumbia. Riuscisse il poker, la Roma tra ingaggi al lordo (17 milioni) e cartellini, risparmierebbe una trentina milioni (dei tre, solo il serbo sarebbe una cessione diretta: per gli altri prestiti onerosi).

Chiuse queste ultime operazioni (anche se non ne sono escluse altre: il Sunderland continua a insistere per Dzeko, Machin vicino al Sassuolo) finalmente la Roma dal 1 luglio muoverà qualche pedina in entrata. Si attendono l'ufficialità dell'acquisto di Mario Rui, il rinnovo del prestito di Szczesny, il via libera (dietro parere medico) per Caceres, la risposta di Zabaleta e almeno l'acquisto di un centrale. Di nomi ne sono usciti tanti ma a parziale giustificazione ci sono le parole del dg Baldissoni che ha rivelato come nella lista di Sabatini compaiano almeno trenta difensori. Tra questi figurano certamente Vermaelen, dietro consiglio di Nainggolan, Musacchio e Nacho.