‘RADIO PENSIERI’, MAIDA: “Questa Roma non ha alcuna voglia di arrivare seconda”
Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei...
Redazione
CENTRO SUONO SPORT
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CLAUDIO MORONI: "L'obiettivo deve continuare ad essere lo scudetto ma anche la Coppa Italia non va sottovalutata. Ha ragione Spalletti, vanno messi i migliori questa stasera. Quaison? Per far numero può andar bene. Sul mercato dobbiamo avere fiducia in Massara e Spalletti".
SALVATORE D'ARMINIO:"Se a fine gennaio non arrivasse nessuno ci sarebbe da arrabbiarsi. Io non vedo alternative a Defrel, gli altri sono tutti esterni puri".
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ANDREA PUGLIESE: "Credo che Totti entrerà in corso d'opera, ma è possibile anche la sorpresa di vederlo dall'inizio. E' una partita che non si può sbagliare, Gerson non è vitale e non sarà schierato dall'inizio. Credo che De Rossi giochi sicuro, così come Paredes. Uno tra Nainggolan e Strootman deve riposare, anche perché nelle prossime partite sarà difficile farli rifiatare. Dzeko è imprescindibile: i problemi nascono dal fatto che non c'è un sostituto del bosniaco. Spalletti ha dato delle indicazioni molto chiare alla società su chi deve comprare. Non serve portare uno a cui vanno spiegate le cose dalla base, serve qualcuno che conosca il campionato".
GIANLUCA PIACENTINI:"La mentalità di Spalletti è stata spiegata ulteriormente ieri in conferenza stampa, quando ha detto di aver scritto sulla lavagna dello spogliatoio la classifica con l'eventuale pareggio ad Udine. Alisson è rientrato nell'ordine di idee che questa sua prima stagione è di ambientamento, anche perché davanti ha un grandissimo portiere. Fare la panchina dietro a uno così forte ti dà automaticamente la risposta al fatto che fai la riserva. Credo che la permanenza di Szczesny dipenda esclusivamente dall'Arsenal. Bruno Peres ha ancora molti margini di miglioramento. Spalletti lo porterà ad un livello più elevato, così come sta facendo con Emerson Palmieri. Uno dei pochi a non essere migliorato, anzi, che forse si è involuto, è El Shaarawy, che sembra essere in difficoltà. Il discorso su Defrel è che Roma e Sassuolo hanno molti interesse in comune, quindi è possibile che l'affare arrivi in porto, ma non a gennaio".
ALESSANDRO AUSTINI:"Pare che Spalletti voglia far giocare Dzeko. Tutte le squadre in Coppa Italia hanno messo i centravanti di riserva, la Roma no. Non credo che non giochi Totti, anche perché insieme a Dzeko sono stati loro due la coppia del secondo tempo di Roma-Samp di campionato e condussero la Roma alla vittoria. A parte lo scorso anno, la Roma ha sempre fatto bene in Coppa Italia, sono abbastanza tranquillo che la squadra non prenderà sotto gamba questa partita. La Samp gioca molto più libera di testa della Roma, che è messa sotto pressione da qualsiasi cosa. La Roma deve vincere questa competizione: se esci con la Samp è un fallimento. Se passi ed esci col Cesena ancora peggio. In semifinale o Inter o Lazio, se esci, che ti dicono? Bisogna arrivare in fondo".
UBALDO RIGHETTI:"Penso che quella di Spalletti sia una strategia, quando dice che deve meritarsi il rinnovo di contratto: da quando lo ha fatto non si parla più dei rinnovi dei calciatori. E’ una strategia come per dire: 'Me lo devo meritare io, quindi meritiamocelo tutti'".
ADRIANO SERAFINI:"Ho l’impressione che Spalletti stia entrando molto nelle decisioni di mercato, mai come stavolta sta contando l’allenatore nelle scelte. Quaison? A me non sembra un apprendista, è uno che conosce il nostro calcio. Defrel verrebbe di corsa a Roma, ma questo non è un fattore determinante, perchP se le società non si mettono d’accordo, questo non ti sposta la trattativa. La pista Defrel mi sembra molto complicata per i costi dell’operazione”.
MARCO MADEDDU:"La Roma è nella classifica di Deloitte dei 20 club con introiti maggiori anche se l'anno prossimo non figurerà la Champions. La Roma ha acquisito una solidità che prima non aveva, mi sento più tranquillo vedendo le partite".
DARIO BERSANI: "Ultima Coppa Italia di Totti? Spero che se lascerà lo farà regalando alla Roma uno scudetto. Torreira mi sembra un profilo adeguato per il futuro. Spalletti ha confermato che un giocatore come Musonda non troverebbe spazio. Servono calciatori formati".
RETE SPORT
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ROBERTO MAIDA: “Avendo una rosa ristretta, come ha dichiarato Spalletti ieri, non si può lottare su tre fronti con 15-16 giocatori. Quindi, se devo scegliere, scelgo l’Europa League. Ovviamente stasera è meglio vincere. Vincere aiuta a vincere. Finché si ha la possibilità senza rimetterci sulle altre competizioni mi tengo in corsa, ma ho paura che le due gare di semifinale di Coppa Italia possano essere un intoppo per le altre competizioni. Ho la sensazione che la squadra sia cresciuta in parallelo alla crescita dell’allenatore. All’inizio la Roma era partita con l’idea di rimettersi in carreggiata dopo l’eliminazione ai preliminari, poi vediamo. Ora invece mi pare di aver capito che la Roma non abbia alcuna voglia di arrivare seconda. La Roma sta cercando ancora in maniera insistente di convincere il Sassuolo a darle Defrel, ma penso che non arriverà. Ha dei costi non alla portata della Roma attuale. Quaison ha delle caratteristiche che possono anche andar bene alla Roma, ma non credo sia così pronto come chiede Spalletti”.
MASSIMO CECCHINI:“L’impegno contro la Sampdoria è agevole ma le partite si devono comunque vincere e le sorprese possono sempre esserci, l’abbiamo visto ieri col Cesena. Mario Rui? Mi aspetto un giocatore con un po’ di ruggine ma sicuramente voglioso di fare bene. Non mi aspetto che possa giocare l’intero match, ma cercherà di far vedere che la Roma ha fatto bene a puntare su di lui quest’estate. Defrel? Da quello che dice la Roma, il Sassuolo chiede cifre altissime. Venti milioni? La cifra mi sembra un po’ esagerata”.
PAOLO FRANCI:“Defrel? Mettendosi nei suoi panni ci sta pure che ci pensi, al Sassuolo non è neanche un titolare così inamovibile. Il problema è che se lo compri adesso lo paghi almeno un 30% in più. L’Inter ha fatto un’operazione raffinata e intelligente per Gagliardini, è finanza creativa. Quelle sono le operazioni che puoi fare se non hai soldi o se non li puoi spendere pur avendoli”.
UGO TRANI:"Il dubbio maggiore di questa sera è la scelta dei difensori: possibile che giochino insieme Jesus e Vermaelen, cioè due giocatori che non sono al top della forma? Tra i due meglio il brasiliano perché domenica non giocherà per squalifica. Poco turnover, ma credo che Spalletti sia molto tentato di schierare Mario Rui dall'inizio. Totti si gioca il posto con El Shaarawy, non con Dzeko".
ALESSANDRO ANGELONI:"Venti milioni per Defrel mi sembrano troppi, anche perchè venendo a Roma e avendo meno continuità il rischio che posso perdersi c'è. Il calciatore che arriva a gennaio ha grande difficoltà per inserirsi. Se non riesco a prendere un obiettivo di mercato, a questo punto provo a puntare su un Musonda o un altro esterno anche con meno esperienza".
LUCA VALDISERRI: "Se Spalletti vuole un giocatore, Pallotta deve fare di tutto per accontentarlo. Il tecnico ha dimostrato di saper lavorare bene, tenendo sempre in considerazione le esigenze del club. Spalletti non ha mai chiesto nulla, se adesso vuole un giocatore la squadra devo accontentarlo".
GUIDO ZAPPAVIGNA:"Quella di ieri è stata una delle migliori conferenze di Spalletti perché è uno che parla senza mezzi termini. Quando dice che a Roma non c'è posto per i mediocri è un messaggio anche per la società, per acquisti presenti e futuri. Lui la Coppa Italia non la snobba, anche perché la vittoria del Cesena col Sassuolo ti ha facilitato le cose fino alle semifinali. Chi vorrei tra Inter e Lazio? Ma che me frega, tanto so uguali..."