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‘RADIO PENSIERI’, MAIDA: “Gerson al Lille? Iniziata la ‘desabatinizzazione’ a Trigoria”

Redazione

GIANLUCA PIACENTINI:Paredes alla Juve? Se gli dai anche lui dopo Pjanic, dai una brutta sensazione all’esterno, sembri il supermercato dei bianconeri. Gerson? Rifarci gli stessi soldi che hai speso non è male. Ricordiamoci che gli è arrivata la 10 di Totti e che c’era la clausola sul Pallone d’Oro… Mi stupisce molto che la sua cessione sia così definitiva: è una retromarcia totale. Ieri è entrata in campo una Roma vecchio stile. Continuo a non capire la scelta di Vermaelen, anche a 24 ore di distanza. Forse anche Juan Jesus sarebbe stato meglio. Kessie? E' un calciatore straordinario”.

ADRIANO SERAFINI:"Secondo me questi sono incidenti di percorso che capitano a tutte le squadre e che capiteranno ancora. Io non credo che la Roma ieri abbia perso perché Spalletti ha deciso di mettere Vermaelen, credo che Vermaelen abbia contribuito ma non è stato questo il motivo. Forse con un altro arbitro la Roma l'avrebbe vinta. Tra i probabili sostituti di Paredes io Donsah lo terrei fino all'ultimo, perché se si dovesse concretizzare la cessione di Paredes, considerati anche i soldi della cessione di Gerson, forse si potrebbe arrivare a lui".

FEDERICO NISII:“Noi siamo stati per un sacco di tempo a parlare fino all’ossesso di Edin Dzeko, come se lui fosse il problema di questa squadra. Ieri si è sobbarcato l’intero peso dell’attacco e segna il gol che poteva dare un altro indirizzo alla gara. Dzeko non è Higuain o Icardi, ma il suo ruolo nell’organico è importantissimo. Quando Dzeko non segna e Nainggolan non si veste da salvatore della patria, sono dolori. Che Dio ci conservi Dzeko”.

ANGELO DI LIVIO:“Il problema di ieri? Il rendimento inferiore di 6 o 7 giocatori, non è stata la solita Roma forte e aggressiva che riusciva a combattere su ogni pallone. Ho visto una Roma più molle psicologicamente, fin dai primi minuti la Sampdoria avrebbe potuto far male in ogni occasione”.

GIANCARLO DOTTO:"Il secondo posto è l'unico obiettivo realistico per la Roma. La partita di ieri è un incidente, fa capire che la serie di vittorie precedenti sono state solo un abbaglio. Dopo soli 15 minuti si vedeva la difficoltà di Vermaelen, credo che l'allenatore doveva intervenire prima. La personalità di Spalletti può sopravvivere a Roma solo se accompagnata da risultati, dopo la partita di ieri ho qualche dubbio sulla sua permanenza."

UBALDO RIGHETTI: "Ieri non era facile per Spalletti cambiare Vermaelen, sostituirlo significava mettere in discussione le sue scelte iniziali. Tutti e tre difensori non hanno giocato benissimo e non hanno avuto controllo nel palleggio. La Roma quando affronta un giocatore che si inserisce tra le linee va sempre in difficoltà."

ALESSANDRO AUSTINI: “Spero che Paredes non venga ceduto. Schick mi piace molto, piaceva tantissimo a Sabatini e alla Roma avrebbe fatto molto comodo come vice-Dzeko perché è giovane e molto talentuoso ed è sempre pronto quando entra in campo, come ieri. Ieri è mancato Salah ma come in tante altre partite. Ogni volta che Spalletti ha fatto una scelta azzardata, come schierare Gerson contro la Juve e Vermaelen non in condizione ieri, gli è sempre andata molto male".

AUGUSTO CIARDI:“La squadra ieri non è stata né cattiva e né matura. Non mi è piaciuto com'è entrato in campo El Shaarawy: troppo moscio. La Samp sconfitta in Coppa Italia era totalmente un'altra squadra da quella di ieri, si era arresa subito. La scelta di far giocare Vermaelen al posto di Manolas non è stata per niente azzardata, il belga ha bisogno di minutaggio per tornare quello di una volta”.

DARIO BERSANI:“Questa sconfitta fa male sia per il morale che per la classifica. Attenzione all'Inter che sta tornando in corsa per un posto in Champions League. Ieri la squadra non è stata pronta e non era carica, non mi è piaciuto nessuno. Il mio migliore in campo è Szczesny, Vermaelen non è stata l'unica causa di questa sconfitta. Un passaggio a vuoto può capitare ma il campionato così non si vincerà, però sono convinto che la squadra saprà rialzarsi. Il campo di Marassi era in condizioni pessime. Non credo che Gerson, in caso, verrebbe riscattato da Lille, 18 milioni di euro sono tantissimi per un club come il loro”.

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