‘RADIO PENSIERI’, ZAMPA: “A me sembra chiaro che la società non voglia rinnovare il contratto a Totti”

ALESSANDRO AUSTINI: "Pallotta si è avvicinato molto alla Roma nell'ultimo periodo. Credo la separi dagli altri suoi affari. La questione stadio è molto complessa. Per la sua inaugurazione è necessario il completamento di tutte le opere e a Roma non è semplice. Credo che difficilmente Pallotta molli un progetto per cui ha già speso circa 50 milioni"

FEDERICO NISII:"Pallotta si è smentito da solo per quanto riguarda le dichiarazioni sullo sponsor che, a detta sua, non è stato ancora trovato perché tutte le aziende vogliono legare il nome allo stadio nuovo. Tempo fa aveva ammesso gli errori della società e ora si rimangia la sua parola"

GIANLUCA PIACENTINI: “Quando Spalletti è arrivato non tutti avevano la certezza che avrebbe avuto un impatto importante, io personalmente ero tra i suoi sponsor. Secondo me lui la Roma se la stava studiando da settimane se non da mesi. È partito già preparato. Che la Roma fosse una squadra con grande qualità non lo dice solo Spalletti ma lo dicevamo un po’ tutti. A inizio stagione c’era la sensazione che la Roma fosse stata costruita per vincere. Con queste 10 giornate Spalletti ci ha dato la risposta: al pari di Juve e Napoli e più forte delle altre. Io sono tra quelli che si ramarrica per il cambio tardivo: se si fosse fatto prima staremmo qui a parlare di altri discorsi”.

DARIO BERSANI: “Speriamo non si rimandi troppo la questione Sabatini. Attorno a Spalletti ora servono delle figure chiare, perché da solo potrebbe anche non arrivare. La stagione migliore di Ibrahimovic? Quella che non ha fatto con la Roma…”.

AUGUSTO CIARDI: “Sabatini? Proprio perché non è un calciatore è una vicenda da affrontare adesso. Le squadre vanno programmate ora. La dimensione della Roma deve essere quella che la porti a giocarsi fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata il titolo in campionato. Questo è quello che vuole Spalletti: è tornato per vincere lo scudetto, l’ha detto chiaramente”.