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‘RADIO PENSIERI’, TORRI: “Mercato? Caro Pallotta, dacci un segnale per alimentare il sogno”

Redazione

ROBERTO MAIDA:“La partita di Strootman di ieri è stata di una sostanza e di una qualità impressionante. Anche gli altri, i cosiddetti anelli deboli, possono migliorare la propria autostima, perché accanto hanno campioni che li fanno crescere. Dzeko? Ieri sembrava il giocatore di Atalanta-Roma dello scorso anno, ma non ho dubbi che sia solo un momento un po’ così e che possa tornare presto a segnare. La partita di domenica contro il Cagliari può essere quella giusta per sbloccarsi. Il calo dal punto di vista realizzativo c’è stato, ma non credo possa essere considerato motivo di bocciatura per uno dei migliori di questa stagione”.

MASSIMO CECCHINI:Ancora una volta Spalletti ha messo i puntini sulle i. Di Musonda non se ne fa niente, l’ha detto chiaramente. In società sono convinti che negli ultimi giorni di mercato si possono prendere buoni giocatori alla cifra voluta. Si può attendere ancora? La società farà qualcosa, anche se non qualcosa di sconvolgente, ma Spalletti è abituato a trasformare l’acqua in vino calcisticamente parlando. L’importante è non restare in questo immobilismo, perdere questo vento in poppa sarebbe un vero peccato. Discorso scudetto riaperto? Le crepe della Juve si vedono chiaramente. Dzeko è fondamentale per la Roma, le dichiarazioni di Spalletti sono il suo modo per dire ‘Mi servi’. Questa squadra è stata costruita attorno al bosniaco”.

PAOLO FRANCI:Quello di Spalletti è stato un urlo di richiesta. Per infilarsi nel pertugio lasciato aperto dalla Juventus servono degli elementi, ma non dei ragazzini, è stato chiaro con Musonda. Il “Non riusciamo a prendere nessuno” mi ha spaventato. Questa squadra va rinforzata per cercare di vincere, Spalletti lo sta dicendo in tutti i modi”.

UGO TRANI:"Nonostante l'andamento positivo della Roma nelle ultime uscite preferisco una squadra con in campo Salah perché l'egiziano dà imprevedibilità e può essere determinante nelle partite in cui Dzeko è sottotono, come ieri. Spalletti duro con Dzeko, il tecnico vista l'assenza di Salah vuole più gol dal bosniaco. Cinque gol in quattro partite senza l'egiziano, per il secondo attacco del campionato sono niente".

ALESSANDRO ANGELONI:"Ho visto una Juventus con alcuni problemi che prima non aveva, e adesso sono anche problemi continui: quattro sconfitte in un girone non sono tante. Il distacco di quattro punti però è ancora ampio se sul mercato la Roma non prendesse qualche giocatore per rinforzare la rosa". 

LUCA VALDISERRI:"La Juventus è avanti in classifica, ma si ha la sensazione che i bianconeri siano meno sereni rispetto al passato. Nella Roma invece è un momento in cui sta andando tutto bene, adesso bisogna mantenerlo e allungarlo". 

DANIELE LO MONACO:"Meno male che Dzeko gli errori li ha fatti tutti in una volta sola, partite così possono capitare. È e resta un grandissimo giocatore, nonostante gli sprechi. Campionato riaperto? Non è mai chiuso finché l'aritmetica non ti condanna, la Juve è nel suo momento peggiore, la Roma invece è reduce da una striscia fantastica, però credo che lo scudetto alla Roma sia ancora altamente improbabile. Detto questo, sarebbe un delitto non provarci". 

GUIDO ZAPPAVIGNA:"Nel primo tempo Udinese più pericolosa, ma Roma nel secondo assoluta padrona. Dzeko? Ieri tre o quattro volte l'ho mandato a quel paese, l'ho visto senza cattiveria, ma discutere uno come lui che aiuta sempre la squadra con la prestazione mi sembra assurdo. Ero sicuro che la Fiorentina facesse la partita della vita, domenica prossima io voglio rimanere a meno 4, non me ne frega niente, mi auguro che la Juve ne faccia 4 alla Lazio".

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