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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Affiderei a Spalletti la gestione totale della Roma”

Redazione

GIANCARLO DOTTO: “Ormai le conferenze stampa di Spalletti sono attese come un evento. Lui non elude nessuna domanda e lo fa con una precisione incredibile. Anche sulla situazione di Sabatini non si è nascosto, l’ho ritrovato molto cresciuto dopo l’esperienza allo Zenit. In questo momento mi sentirei di affidare a lui la gestione totale della Roma. I giocatori avevano esattamente bisogno di questo, credo che anche loro siano trascinati da un leader come Spalletti. Su Sabatini leggo e sento delle cose raccapriccianti. Lui ha lavorato in un in sistema che gli richiedeva di rispettare determinati limiti dal punto di vista economico. Sicuramente il suo individualismo ha creato dei problemi ed ha commesso molti errori ma non possiamo dire che Sabatini è un incapace.”

JACOPO PALIZZI: “Sono rimasto positivamente colpito dal fatto che nelle conferenze di Spalletti si parli tantissimo di campo e di tattica. Ha dato degli spunti di riflessione interessanti, rendendo anche noti dei numeri dati dal video analyst, su cui il mister sta lavorando. Riguardo il ruolo di Nainggolan è quello di interditore davanti alla difesa, è un grandissimo rubapalloni, ed in quella posizione ha conquistato anche il posto nella nazionale belga. Allo stesso tempo la posizione del Ninja spostato di 15 metri in avanti, in grado di andare ad aggredire gli avversari e far ripartire subito l’azione sta diventando preziosa per la Roma. Io, in questo momento, non lo toglierei da quella posizione.”

FEDERICO NISII: “Nel momento in cui tu ti mostri credibile alla squadra perché hai una base tattica solida da cui partire, non hai bisogno di essere amico dei calciatori, ma acquisti autorevolezza verso i calciatori. In conferenza Spalletti ci ha dato molte notizie, anche per quanto riguarda il direttore Sabatini, ed ha legato il futuro del direttore giallorosso ai risultati sportivi della squadra. Ma la Roma esiterà anche con o senza Sabatini. E la  'mission' resterà sempre la stessa perchè Sabatini è un esecutore"

MARCO MADEDDU: “A ogni conferenza finalmente si parla di calcio, si vede che Spalletti ha il gusto di rispondere alle domande, e anche i suoi interlocutori hanno il gusto di sentirlo. Per quanto riguarda Sabatini, possiamo dire che quando se ne andò Baldini il direttore si sentì sollevato, e fino ad oggi ha potuto lavorare in completa libertà. Forse la presenza di Alex Zecca sta limitando i poteri di Sabatini, che sta riconsiderando la sua posizione.”

UBALDO RIGHETTI:“Ma le ha sentite qualcuno queste dichiarazioni di Sabatini a Pallotta? Io Sabatini lo metterei nella mia società, ma levandogli la fascia da capitano. Metto un altro leader, un uomo forte e che ha un altro tipo di pensieri; Sabatini deve fare il suo, gli hanno dato o si è preso troppi ruoli”  

AUGUSTO CIARDI:“Alla Roma mancano terribilmente i gol di Dzeko, e per lui è diventato un tormento. Non deve essere così, non deve diventare un tema centrale la questione del bosniaco. Adesso è arrivato Spalletti, se neanche lui riuscirà a farlo segnare a fine stagione si tireranno le somme. Con Garcia si concedevano anche più attenuanti, Spalletti è arrivato da venti giorni e il bosniaco deve ancora assimilare i meccanismi”.

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