‘RADIO PENSIERI’, NISII: “Ero sicuro che la Roma avrebbe avuto il primo infortunio dopo la ripresa”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Mario Sconcerti (Teleradiostereo - 92,7): "Riguardo il protocollo la situazione è vigliacca. La responsabilità penale ai medici è inaccettabile. Le loro responsabilità arrivano quando vengono sbagliate le diagnosi. Il pagamento dell'ultima rata di Sky? Se bisogna dare soldi senza avere un prodotto non credo che vengano pagati. Si faranno fare causa e andranno avanti nel tempo. Se non si torna a giocare sono curioso di vedere come si evolverà la questione". 

Federico Nisii (Teleradiostereo – 92.7): “Ero sicurissimo che la Roma avrebbe avuto il primo infortunio dopo la ripresa degli allenamenti. Non sembra però così grave il problema per Pau Lopez, poteva andare molto peggio. Si va verso la riapertura graduale di tutte le attività commerciali e speriamo che i dati continuino a migliorare”.

Francesca Ferrazza (Teleradiostereo – 92.7): “La cosa più brutta sono stati i toni usati per discutere sulla chiusura o riapertura del campionato. Il mondo del pallone oggi non è più empatico con la gente, anche per colpa di quanto è stato detto. Il mondo del tifo estremo ha detto no a questa corsa ossessiva nel tentativo di salvare il calcio per un mero significato economico. Avete visto tutti lo striscione di ieri da parte degli ultrà dell'Atalanta”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "La Roma sarebbe già venduta se oltre a Friedkin ci fosse stato un altro compratore, perché le trattative sarebbero state velocizzate. Per Diawara al momento non sono previste nuove operazioni, ma sarebbe il primo giocatore a guarire da una lesione meniscale senza operarsi. Se fossi un suo amico gli consiglierei di fare l'operazione, anche se i tempi sono abbastanza lunghi. Schick non giocherà più nella Roma, convinto il Lipsia lo terrà se vuole".

Stefano Petrucci (Teleradiostereo - 92,7): "Sensi non ha mai voluto vendere De Rossi. Capello non dovrebbe prendersi meriti che non ha".

Franco Melli (Radio Radio Mattino - 104,5): "I giocatori non ci vogliono andare in ritiro senza una data certa della ripresa".

Roberto Renga (Radio Radio Mattino - 104,5): "Spadafora e Speranza avrebbero fatto prima a dire che il campionato non riparte. Nella vita ci vuole coraggio, ma questo non si compra al mercato".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "Sono convinto che entro sabato Conte uscirà fuori dal nulla e sistemerà tutto".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Il Governo ci sta "aiutando" nel modo per non farci ripartire, in alcun settore, calcio compreso".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): "In Italia nessuno, oggi, vuole prendere una decisione, compreso nel calcio. C'è una serie di persone al comando che non hanno cognizione dei vari problemi. Uno dice una cosa, l'altro il contrario. Disinnescato Spadafora da Conte, ora vediamo il decreto che uscirà fuori dalla mente del Premier. Vedo molta saccenza, ma incapacità decisionale".