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‘RADIO PENSIERI’, ZAMPA: “Dzeko va valorizzato”, DOTTO: “E’ una palla al piede per questa Roma”

Redazione

FRANCO MELLI:"La proprietà americana non è all'altezza, è capace solo a fare proclami ad inizio stagione esaltando sempre e comunque la squadra. Vendono una tigre e comprano quattro gatti. Poi a Cagliari puoi anche vincere, ma non cambia la storia. Il calcio italiano, soprattutto al centro sud, è povero di idee, di mezzi di dirigenti. Spalletti ubriaca la gente con le sue dichiarazioni e poi in campo un modesto Porto gli ha nascosto il pallone".

ROBERTO RENGA:"La squadra la puoi costruire anche con meno soldi, ma devi avere un'idea. Spalletti ha sbagliato con le dichiarazioni, ma soprattutto con le scelte. In campo abbiamo visto Iturbe e Gerson e non Totti e El Shaarawy. De Rossi? Questo suo essere gladiatore lo porta a tredici espulsioni. E' così lui, e lo sappiamo. Non ci possono essere ripercussioni, perché è solo una partita persa. Oggi vedo solo attacchi a Spalletti e allora gli dico al tecnico toscano: attento, il vento è cambiato. Ci sono degli ordini precisi".

FURIO FOCOLARI:"Io a Cagliari le ripercussioni me le aspetto. L'eliminazione dai preliminari lasciano il segno, Lazio e Napoli lo sanno. Il problema della Roma siamo noi, chi più e chi meno. L'ambiente si esalta con poco. Arriva Jesus, uno scartato dall'Inter, e subito diventa un fenomeno. Si esaltano gli acquisti solo per far contenti i tifosi. Spalletti ci ha messo il fumo agli occhi, e ad alcuni giocatori li ha bruciati esaltandoli troppi. Anche sulle scelte ha sbagliato. Il recupero a tutti i costi di Dzeko è sbagliato".

ROBERTO PRUZZO: “Colpa di Spalletti? Sì anche sua, ma in campo ci vanno i giocatori. La storia della Roma è fatta da questi capovolgimenti e figuracce in Europa. Poi si può discutere per come è arrivata. Finire due partite con tre espulsi non dovrebbe mai succedere. Giocatori esperti a livello internazionale non possono commettere certi errori. Ora si volta pagina, questa sconfitta non ti cambia la vita. Non prendi Borja Valero? E pazienza…”.

SANDRO SABATINI:“Esclusi Nainggolan, Strootman e il pubblico gli altri sono tutti colpevoli. Spalletti ha caricato troppo la partita, quando bastava gestire il pareggio dell’andata. La squadra, poi, non era abituata più al calore della gente allo stadio. Espulso De Rossi, io avrei messo Fazio ma non Palmieri. Il brasiliano è un giocatore non all’altezza della Roma. Peccato per i giallorossi, che hanno giocato contro uno dei peggiori Porto degli ultimi anni. Questa è una sconfitta che lascia ferite dentro ad alcuni giocatori e nei tifosi. Ora la Roma deve mantenere l’amore del pubblico visto martedì sera all’Olimpico”.

NANDO ORSI:“La Roma non è abituata a giocare questo tipo di partite. La squadra, vista in queste tre partite, denota anche problemi di tenuta fisica. Ora è facile sparare accuse contro Spalletti anche se poi qualche errore lo ha commesso anche lui. Gli hanno preso tanti centrali e poi lui fa giocare lì un centrocampista. Ripercussioni di questa sconfitta ci saranno, eccome”.

 

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