rassegna stampa

Sfottò, sgridate, diagonali. Se Bruno Peres va a scuola

Di Francesco con lui usa bastone e carota, e il brasiliano finalmente fa progressi: "Sto imparando la fase difensiva. La Roma? La squadra è forte e lo dimostrerà"

Redazione

Con Karsdorp e Florenzi fermi ai box, Rüdiger ceduto al Chelsea, quella attuale è l’estate del riscatto per Bruno Peres. Ben sapendo che almeno fino a settembre il club dovrà fare di necessità virtù, il brasiliano ce la sta mettendo tutta per tornare quello del Torino, come scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.

Diventato l'anno scorso oggetto di sfottò, battute (qualcuna anche ironica, molte sopra le righe) e fischi, tanto da finire più in panchina che in campo nell’ultima parte di stagione, sembrava destinato a una cessione in prestito. Di Francesco con lui usa spada e fioretto: a Pinzolo si sentivano nettamente i rimproveri tra cui un: "Quando hai finito di andare per conto tuo chiamami", ma si sentivano anche gli incitamenti e i consigli che il tecnico non gli ha mai fatto venire meno. Tanto che, qualche giorno fa, Bruno Peres ha candidamente ammesso: "Sto lavorando tanto sulla fase difensiva e sto imparando a fare bene la diagonale".

La squadra a trazione anteriore lo aiuta, così come lo aiuterà, parole sue, avere "un attaccante come Defrel, che dà sempre una mano ai terzini".

Legatissimo a Gerson, è diventato virale un video in cui, un paio di giorni fa, gli mostrava uno schema sulla lavagna. Se le lezioni siano effettivamente servite nessuno lo sa, ma intanto Peres garantisce: "Il gruppo è forte e lo dimostrerà. Io mi sento bene e sono contento, anche se ancora non ho fatto niente. Devo crescere e migliorarmi".