Il giorno dopo, l’orgoglio è il sentimento più diffuso, non solo tra i romanisti. Anche gli operatori della sicurezza si godono una vittoria. Il piano messo a punto da Questura e Prefettura, studiato nei minimi dettagli ben prima che l’agguato di Liverpool a Sean Cox alzasse il livello di criticità della gara di ritorno, ha funzionato, prima, durante e dopo la partita. Afflusso e deflusso dei tifosi sono avvenuti regolarmente. Come la raccolta a piazzale delle Canestre e l’accoglienza nelle due piazze centrali indicate per la "socializzazione", Campo de’ Fiori e Largo Ricci. Il bilancio conclusivo della Questura è positivo: "Nessuna criticità di rilievo è stata infatti riscontrata nel corso della permanenza dei tifosi inglesi nella capitale grazie ad un piano che ha permesso di realizzare un capillare controllo del centro storico e di ottimizzare le operazioni di afflusso e deflusso allo stadio".
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Dalla Questura: “Bilancio ok col Liverpool”
Nessuna violenza, afflusso e deflusso regolari. Elevate 12 sanzioni per la vendita di bevande alcoliche
La Questura, poi, fa sapere che "la task force impegnata nei controlli per il rispetto delle ordinanze prefettizie e per contrastare l’abusivismo commerciale ha individuato due persone, provenienti dalla città di Napoli che stavano proponendo in vendita dei biglietti falsi. I due sono stati denunciati e sottoposti alla misura del daspo". Elevate anche "12 sanzioni amministrative per commercio abusivo di generi alimentari e bevande alcoliche, per un importo di circa 60.000 euro; sei gli indagati per inottemperanza all’ordinanza prefettizia di divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche". Il Questore Guido Marino, ad operazioni ultimate, ha rivolto "un plauso ed un ringraziamento alle forze dell’ordine che, con spirito di sacrificio, hanno contribuito al raggiungimento del risultato".
(A. Catapano)
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