rassegna stampa

Capradossi che esordio: “Dedicato a mio padre”

Il difensore al debutto con la maglia della Roma: "È stato emozionante, i compagni mi hanno aiutato"

Redazione

Italia-Germania Under 20: rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. In quel momento la carriera di Elio Capradossi diventava un punto interrogativo. La risposta è arrivata ieri, a Cagliari, quando il 22enne ugandese ma naturalizzato italiano (come il padre, la mamma è congolese) ha risposto presente all’infortunio di Manolas. L’impressione, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport",  è che la Roma abbia (ri)trovato un difensore su cui contare. D’altronde, anche l’anno e mezzo trascorso al Bari sembra aver fatto maturare un talento che a molti ricorda Ogbonna. Un talento, ricordiamolo, che fu fiutato dalla Lazio (2002-03) prima di passare alla Lodigiani e poi alla Roma. Il sorriso finale è comprensibile. "Sono contento della mia prestazione e la dedico a mio padre, che festeggia il compleanno, bello fargli questo regalo. Tutti mi hanno aiutato incitandomi. Io sono romanista e quindi all’inizio non ci credevo, è stato emozionante"