rassegna stampa

Zeman cerca un’ala destra

(Il Messaggero – M.Ferretti) – Zdenek Zeman, domenica scorsa al termine della partita contro l’Atalanta, oltre ad avere detto tutte quelle cose sul conto di De Rossi e Osvaldo, ha svelato un segreto

Redazione

(Il Messaggero - M.Ferretti) - Zdenek Zeman, domenica scorsa al termine della partita contro l’Atalanta, oltre ad avere detto tutte quelle cose sul conto di De Rossi e Osvaldo, ha svelato un segreto («Nessuno vuole giocare all’ala destra») che si presta a più interpretazioni e apre una serie di interrogativi. Esempio: possibile che in sede di mercato nessuno della Roma si sia reso conto che nella rosa di Zeman non c’era (non c’è...) un attaccante di destra? [...]

Al di là di tutto, la Roma dopo sette turni di campionato (sei partite) ha scoperto di avere un buco a destra. Ecco perché Zeman aveva paventato a Osvaldo l’ipotesi di giocare in quel ruolo, ricevendo in cambio un secco no. E così l’italoargentino domenica passata è finito in panchina, «perché pensa ad affari propri», per dirla con il boemo. Cioè, pensa a non fare brutte figure in un ruolo che non sente suo. Nelle sei partite giocate finora dalla Roma, il tecnico di Praga ha proposto Lamela per cinque volte in quella posizione dal primo minuto: l’argentino non è stato titolare soltanto a Milano, quando gli venne preferito Destro. Va detto, però, che in quella circostanza Lamela entrò in campo a metà ripresa proprio al posto di Destro. A giudicare da quanto riferito da Zeman, anche Lamela - nonostante vada considerato il titolare - non ha granchè voglia di giocare in quel ruolo. Ancor meno di lui c’è l’ha Destro, che non si è fatto minimamente pregare, specie nei ritiri della nazionale, per dirlo in maniera chiara. [...]

Il dato singolare, legato alla fascia destra, è che Zeman in quel ruolo ha sempre proposto un mancino: Lamela, Nico Lopez (contro il Bologna al posto di Erik) e addirittura Marquinho (in occasione di Roma-Catania sempre al posto di Lamela). Una scelta tecnico-tattica precisa per far convergere il giocatore verso la porta avversaria con il pallone sul piede preferito. Lamela, con due reti, una Bologna e l’altra all’Atalanta, ha abbastanza ripagato la fiducia di Zeman. E pensare che prima della partita d’esordio contro il Catania, il boemo aveva detto: «Lamela non ha ancora capito niente», abbinando all’argentino Lopez, altro scolaro poco attento agli insegnamento di Zdenek. Già in quel momento si doveva capire che lì a destra c’era un problema.

Ricapitolando: Lamela sì (anche se in quel ruolo non aveva mai giocato), Lopez sì (perché, no?), Destro no (non ci si trova tatticamente e psicologicamente) e Osvaldo no (vedi Destro), lì a destra. In questo discorso non entrano in ballo i nomi di Junior Tallo, un altro attaccante centrale, e Francesco Totti. Il capitano, ne siamo certi, sarebbe bravissimo anche da attaccante destro, ma alla Roma di Zeman serve in un’altra posizione.[...]