Per l’atto finale della Nations League non c’è più il tetto dei 26 convocati come all’Europeo, né la possibilità di chiamarne oltre 30 come per il premondiale di settembre: si possono eleggere solo 23 elementi, proprio come sarà tra 13 mesi per Qatar 2022. Quindi siamo già alle prime scremature, scrive Andrea Sorrentino su Il Messaggero. Il Mancio ha chiamato tutti quelli di Wembley, meno gli infortunati Belotti, Castrovilli, Florenzi e Spinazzola. Gli rimaneva solo un posto e l’ha assegnato a Lorenzo Pellegrini, che sarebbe stato all’Europeo se non si fosse infortunato, che piace molto a Mancini per la sua versatilità. L’esclusione di Zaniolo invece è di natura tecnica e non disciplinare, dopo il suo gesto nel derby che gli è costato 10mila euro di multa: se fosse stato in procinto di essere convocato la cosa non lo avrebbe messo in buona luce, ma il giallorosso non sarebbe entrato nei 23 comunque. “Non ha pagato il gestaccio del derby, ma resto dell’idea che debba stare attento a certi comportamenti, ma è giovane e sarà importante per noi", così il c.t. sul talento della Roma. Potrebbe essere una semplice tirata d’orecchie, dato che Zaniolo ha nel c.t. uno dei suoi più grandi estimatori e lo aspetta, confidando nei suoi progressi sul piano tecnico e atletico.
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Zaniolo, il Mancio ti guarda
L’esclusione di Nicolò per l’atto finale della Nations League è di natura tecnica e non disciplinare
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