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Totti: “Ranieri ha fatto una scelta d’amore. Gasp non simpatico, ma va sostenuto”

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Il nome più gettonato per la guida degli Azzurri è quello di Gattuso e l'ex capitano della Roma avalla la scelta: "Non c'è solo Ranieri come salvatore"
Redazione

La Nazionale di calcio è ancora alla ricerca della sua guida. Dopo la scelta ponderata di Claudio Ranieri di non cambiare idea, smettere di allenare e rimanere dietro la scrivania a lavorare per la Roma, la Federazione sembra intenzionata a puntare su uno dei 'ragazzi del 2006', campioni del mondo. E in testa alla lista c'è Rino Gattuso, una scelta che non sembra convincere tutti. E, proprio per questo, come sottolinea Gianluca Lengua su Il Messaggero, potrebbe essere un inizio in salita quello di Rino Gattuso alla guida degli Azzurri. Oltre alle decine di situazioni da sanare sul campo e un Mondiale da conquistare, Rino deve convincere gli scettici che ormai già pregustavano Ranieri sulla panchina dell'Italia. Sì, perché la scelta di affidarsi all'ex centrocampista non accende per il momento l'entusiasmo sperato dalla Federazione. Questa è un'opinione condivisa da molti, ma non da Francesco Totti, suo amico e compagno di squadra ai tempi del Mondiale 2006 in Germania. L'ex capitano vedrebbe bene in panchina sia Rino che De Rossi: "Sarebbe comunque un bel centrocampo cattivo e tecnico. Sono due personaggi importanti. Ranieri? Non è mica il salvatore della patria", le sue parole al Memorial in onore del padre Enzo.

Nella stessa cornice, una giornata vissuta in memoria del papà nel centro sportivo 'Totti Soccer School',  gestito dal fratello Riccardo, Francesco  - accompagnato da tutta la sua famiglia, mamma Fiorella compresa - ha anche parlato della scelta di Ranieri di dire no alla nazionale definendola "una scelta d'amore che va rispettata e ponderata con tutta la sua famiglia. Gasperini? Non è che non stava simpatico a me, non lo era a tutti i romanisti ma ora è il nostro allenatore e va sostenuto". Per la giornata in ricordo dello 'Sceriffo', come veniva affettuosamente chiamato papà Totti, erano presenti anche Bruno Conti, Daniele De Rossi e Peppe Giannini.