Ieri Iturbe ha avuto un primo assaggio del 'cuore granata' di cui parla tanto Mihajlovic. Nel test amichevole contro il Monza c'erano sugli spalti oltre 10 mila spettatori, qualche centinaio in più rispetto all'allenamento a porte aperte di Barcellona per vedere Messi, Suarez e Neymar, come scrive Alberto Mauro su Il Messaggero
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Torino, Iturbe accolto come Messi
Per il paraguaiano debutto in granata con la maglia numero 19 dopo lo sbarco a Torino nella tarda serata di lunedì
Tutti gli occhi del popolo granata erano per Iturbe e per Iago Falque, appena riscattato ufficialmente dalla Roma per 7 milioni. Loro due, insieme a Obi autore del gol decisivo per l'1-0 del Toro - hanno rubato la scena a Ljajic e Belotti. Il più atteso, ovviamente, era proprio Juan Manuel Iturbe al debutto in granata con la maglia numero 19 dopo lo sbarco a Torino nella tarda serata di lunedì, le visite mediche e l'ufficializzazione nella mattinata di ieri del prestito dalla Roma con diritto di riscatto di 12,5 milioni e opzione in favore dei granata.
Il paraguaiano è subentrato a inizio ripresa proprio al posto di Iago Falque, piazzandosi sulla destra dietro a Maxi Lopez nel 4-2-3-1 (poi 4-2-4) sperimentato da Mihajlovic, nei secondi 45 minuti. Primi dribbling e prime giocate con il compagno di fascia De Silvestri, e la sensazione di poter essere già pronto al debutto ufficiale alla ripresa in campionato, contro il Sassuolo. «Iturbe è un attaccante completo, un esterno dalle riconosciute capacità. - ha detto Cairo - Crediamo che abbia tutte le qualità per poter essere un innesto di grande spessore nel nostro organico. Le sue aspettative sono identiche alle nostre, la volontà è quella di fare sempre meglio, senza porsi limiti».
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