Il pareggio con l’Atalanta è solo responsabilità degli undici in campo. È questo il concetto espresso da un Wojciech Szczesny severo: "Abbiamo sbagliato completamente il primo tempo, nel secondo siamomigliorati, ma non abbiamomeritato la vittoria. Siamo delusi, abbiamo perso due punti. Non si può prendere un gol del genere in una partita così importante. Davanti non abbiamo provato niente". Viva la sincerità, come scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero,Wojciech ha rotto il muro della banalità e si è lanciato in giudizi che vanno a colpire esclusivamente i suoi compagni, assolvendo l’allenatore.
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Szczesny: “Il secondo posto? Un mini trofeo”
Il portiere aggiunge: "Noi sappiamo che la Juve non li perderà otto punti in sei partite. Il nostro dovere è arrivare in Champions League"
Con 30 gol subiti in 33 partite, Szczesny è secondo in Serie A solo a Buffon (22 in 36match): un rendimento che lo ha catapultato ai vertici del calcio europeo. Il suo futuro è legato anche ad Arsene Wenger che se dovesse scegliere di continuare sulla panchina dell’Arsenal potrebbe proseguire con Cech e lasciare un altro anno Wojciech a Trigoria. "Noi sappiamo che la Juve non li perderà otto punti in sei partite. Dobbiamo accontentarci di questo mini-trofeo che è il secondo posto, per me il campionato è finito oggi - tuona l’estremo difensore - Il nostro dovere è arrivare in Champions League".
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