rassegna stampa

Stadio, faro dell’Anac sul progetto: “Controlloremo il corso dei lavori”

Secondo Raggi: "L'Autorità ha dato l'ok", Zingaretti: "Nessuno faccia il furbo"

Redazione

Per ora non viene rilevata alcuna criticità nel progetto del nuovo stadio della Roma, a Tor di Valle. Ma l'autorità nazionale anticorruzione, alla quale la scorsa estate di erano rivolte diverse sigle ambientaliste, associazioni di consumatori e comitati di cittadini delle aree interessate ai cantieri, intende monitorare le procedure di costruzione dell'impianto sportivo e dell'intero complesso di cui farà parte. Il piano di monitoraggio, che dovrebbe scattare nella seconda metà dell'anno in corso, è stato annunciato dalla stessa Anac nel parere rilasciato al Campidoglio, scrive Il Messaggero.

L'Anac aveva chiesto informazioni al Campidoglio che, a quanto si è appreso, ha riposto inviando l'ultima delibera sull'impianto, la numero 32 del 2017, e quella dell'amministrazione guidata da Ignazio Marino.

Secondo Virginia Raggi, "L'Anac attesta la fattibilità delle opere dando l'ok al nuovo progetto fatto insieme dal Campidoglio e dalla società Roma".

Sulla questione è intervenuto anche il governatore Nicola Zingaretti: "Siamo stati molto rigorosi sulla verifica della credibilità del progetto dello stadio. Se non ci fosse stata questa giunta comunale che ha stravolto il progetto probabilmente il cantiere sarebbe già aperto. Io sono stato un geloso custode della trasparenza e della legalità e penso che quello stadio debba andare avanti, ma nessuno faccia il furbo. Costruiamo anche le strade per farci arrivare i tifosi, altrimenti ci malediranno ogni volta che, imbottigliati nel traffico, dovranno entrare e uscire".