rassegna stampa

La squadra si barrica nel ritiro di Trigoria

Sabatini ha avuto un incontro faccia faccia con alcuni tifosi presenti fuori dai cancelli

Redazione

C’era una volta una Roma, non più tardi di 4 anni fa, che decise di abolire i ritiri delle gare interne (ma non solo): «Meglio stare a casa con le proprie famiglie e rilassarsi con i figli» (Luis Enrique dixit). Ora, sotto il fardello di un’eliminazione dopo l’altra (Champions, coppa Italia e Europa League) e con un secondo posto da difendere strenuamente, si ritorna alle metodologie del vecchio calcio. Le stesse che non più tardi di 8 mesi fa, quando veniva timidamente chiesto se la tournée americana non fosse stata troppo dispendiosa per la squadra, provocavano la replica risentita a Trigoria: «Oramai non si può tornare più indietro e fare un ritiro a Norcia di 30 giorni, quel calcio non c'è più». Vero, in parte. Perché quando le cose non vanno bene, la piazza insorge e bisogna dare all’esterno l’immagine di fermezza, ecco che le vecchie maniere, accantonate e sepolte, tornano improvvisamente d’attualità. E così la Roma da ieri sera è in ritiro a Trigoria. A dir la verità, Garcia aveva pensato di anticipare la partenza per Cesena (prevista per questa mattina alle 10, allenamento al Manuzzi e conferenza del tecnico al Grand Hotel da Vinci a Cesenatico), evitando così la morsa del tifo. Ma Sabatini (che nel post-gara con i viola aveva negato l'ipotesi-ritiro: «Non ne vedo la necessità, si rischierebbe solo di creare un isolamento tecnologico, ognuno con telefonini e ipad») ha suggerito questo compromesso per non dare l’idea di una squadra che vuole fuggire.

DOPPIO CONFRONTO -  Ds che ancora una volta non si è sottratto al confronto, stavolta con i tifosi. Un vis a vis con un gruppetto di persone che ha fatto presente di non essere interessato «al nuovo stadio, vogliamo i giocatori e li vogliamo forti, non gente come Doumbia». Sabatini per un po’ è stato ad ascoltare. Poi ha iniziato a rispondere: «State vicino a questa ca... di squadra, fatta da bravi ragazzi e che è sempre seconda in classifica». Più tardi (mini) faccia a faccia pure tra Garcia e la squadra, con il consueto invito del tecnico a non mollare. Verso Cesena (domani sera, ore 20,45): squalificati Pjanic e Keita (confermato trauma distorsivo al ginocchio sinistro), fisioterapia per Verde (contusione gamba sinistra) e Yanga Mbiwa (contusione ginocchio destro). Nainggolan rientra dalla squalifica, Totti e De Sanctis dal turnover.