rassegna stampa

Spalletti: «Ce la siamo presa troppo comoda»

Dopo l'ennesima delusione europea i protagonisti giallorossi sono severi per quanto accaduto

Redazione

Spalletti è stato chiaro nel post-partita, dopo la cocente delusione: «Ce la siamo presa comoda. E se facciamo un metro di meno quando trovi avversari che si giocano la vita, lo paghi. La partita l’abbiamo fatta, poi quando è tranquilla si diventa faciloni. La palla del terzo gol subito, ad esempio, si deve accompagnare finché non va fuori e invece si arriva in ritardo. Se ci piace così bisogna rizzarsi sui pedali e pedalare. Purtroppo quando facciamo qualcosa di buono, ci si prende questa posizione comoda, si pensa subito che la partita dopo può essere la conseguenza di quella precedente». Neanche la vittoria dell'Astra Giurgiu a Plzen che lascia invariata la classifica lo consola: «Con la fortuna si fa poca strada», e risponde a chi contesta le sue sostituzioni.  «No, non sono d’accordo, questa volta ho fatto i cambi giusti. Inserisco Dzeko per alzare la squadra, provo a vincerla ancora di più. Se mi dite che inserendo Salah mi adagio, ok fatelo pure. Facile parlare ora ma tornando indietro avrei fatto la stessa cosa, perché era quella giusta. Facendo uscire Florenzi e El Shaarawy non ho dato nessun messaggio negativo alla squadra, li ho cambiati non per preservarli per domenica ma perché mi hanno chiesto la sostituzione. Se non mi credete, potete chiederlo a loro. Strootman? Non volevo rischiarlo. Lo hanno massacrato in nazionale, lo hanno fatto giocare senza farlo mai allenare. Ecco, spero che i calciatori in futuro siano un po’ attenti, perché se poi tornano in queste condizioni…».

Intanto mentre Florenzi invoca «il fuoco dentro, che a volte ci manca, non si possono prendere due gol in due minuti», Nainggolan è severo: «Ci siamo addormentati. Dopo Napoli era impensabile non vincere». Unico sorriso della serata, Gerson: «Sono felice della mia prestazione ma lo sarei stato di più se avessimo vinto».

(S. Carina)