rassegna stampa

Se non ci fosse la Juventus sarebbe un bel campionato

Quella di Allegri è la squadra più forte, logico e giusto che dopo 17 giornate abbia già un largo margine

Redazione

Se non ci fosse la Juventus, il campionato sarebbe più bello. L’equilibrio alle spalle dei bianconeri è tale da lasciare immaginare una lunga ed entusiasmante volata per l’assegnazione dei posti che contano fino all'ultima giornata. La squadra di Allegri invece c’è e si merita tutti i complimenti possibili. La Juventus è la squadra più forte, logico e giusto che dopo 17 giornate abbia già un largo margine, nonché sia campione d’inverno con due turni d’anticipo. La vittoria della Juventus sulla Roma non è stata il frutto di una differenza tecnica, bensì temperamentale e agonistica. E’ questo ciò che, più dei punti in classifica, crea il vero solco con Roma e Napoli, le due squadre tecnicamente più vicine ai bianconeri, figuriamoci con tutte le altre, come scrive Massimo Caputi su Il Messaggero. La Roma sconfitta allo Stadium si è dimostrata comunque più solida di altre volte. E’ vero che Szczesny ha reso il risultato meno pesante, ma non si è smarrita, né ha dato segni di isteria come accaduto in altre trasferte torinesi. Un segnale di crescita però non ancora sufficiente a colmare il gap. Testa, soprattutto,  e gambe, come dimostra la Juventus, sono tra le chiavi principali per il successo. Sono loro che ti permettono di correre su ogni pallone come fosse l’ultimo a disposizione, che non ti fanno accontentare dei successi ottenuti e reagire con rabbia alle sconfitte. Se il Napoli torna a sognare grazie alle magie di Mertens, la Lazio si conferma la vera rivelazione del campionato.