La Sampdoria prepara la sua trappola per domenica. Duri allenamenti per rafforzare condizione fisica e movimenti collettivi. Ricardo Alvarez è pronto. Genova è la città della rinascita per il trequartista argentino, che è stato ad un passo dalla Roma, prima di approdare all’Inter.
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Sampdoria, Alvarez: “Con i giallorossi mi diverto sempre”
"La Roma una squadra forte, con campioni in grado di porsi ogni tipo di obiettivo. Domenica vorranno dimostrare di aver dimenticato il Porto"
Domenica c’è la Roma. Come se l’aspetta?
«Intanto non pensavo a un’uscita così prematura dalla Champions League. E’ una squadra forte, con campioni in grado di porsi ogni tipo di obiettivo. Domenica vorranno dimostrare di aver dimenticato il Porto».
Chi potrebbe crearvi maggiori difficoltà?
«Hanno tanti attaccanti in grado di fare la differenza, ma non voglio fare un nome».
C’è il suo connazionale Perotti...
«Lo stimo molto, giocavamo insieme da bambini e sono contento perché sta facendo molto bene alla Roma. Certo, spero che domenica prossima non sia il suo giorno…».
E la Samp come sta preparando questo match?
«Bene, abbiamo lavorato duramente in queste due settimane e arriveremo a Roma con la giusta carica. Ognuno di noi può esser decisivo in una sfida importante come questa a patto di agire come una squadra, non come singole individualità, per tutti e 90 i minuti».
Un gol, in Coppa Italia, alla Roma l’ha già segnato, con l’Inter. «Già, ma non bastò per raggiunger la finale. Ci ho giocato tante volte contro. E’ sempre spettacolare e offensiva, a volte concede qualcosa e occorre rimanere sempre svegli e pronti ad approfittarne per farle male»
(M. Callai)
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