Nel match in famiglia di ieri a Trigoria, Ruediger è stato schierato nella Primavera di Alberto De Rossi per solo un tempo dimostrando di essere sulla strada giusta per il ritorno tra i grandi al 100%: sul 2 a 0, come riporta Gianluca Lengua su Il Messaggero, ha salvato la squadra dal terzo gol intercettando un passaggio di El Shaarawy che avrebbe spedito Iturbe in porta, ha dato indicazioni alla difesa ed ha richiamato in più di un'occasione i suoi compagni di reparto.
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Ruediger in campo con la Primavera: la prima convocazione è più vicina
Quello di ieri è stato solo un piccolo passo verso il completo recupero, ci vorranno circa venti giorni prima di vederlo effettivamente all'opera in una gara ufficiale
«È andata bene» ha commentato il difensore uscendo dal terreno di gioco dopo i primi 40 minuti. Durante il test, l'ormai ex direttore sportivo Sabatini è entrato in campo per salutare Luciano Spalletti con un abbraccio, ha stretto la mano a tutti gli addetti ai lavori presenti sugli spalti e si è congedato a bordo della sua auto.
Recuperato Ruediger, il tecnico è in attesa del ritorno di Mario Rui fermo da agosto per una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro: «Le condizioni di recupero procedono bene, sto superando l'infortunio e sicuramente tornerò più forte di prima. Ci sono dei margini di miglioramento nel calcio che gioca la Roma e sono fiducioso che nel prossimo futuro faremo vedere grandi cose. Sarri? Lo ringrazio, mi ha fatto fare il salto di qualità. La sua organizzazione di gioco è determinante» ha detto l'esterno al sito ufficiale del club.
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