Rose, il tecnico che sa solo attaccare: “Lo faremo anche qui”

Ha già giocato un brutto scherzo alla Lazio, eliminandola 18 mesi fa nei quarti di finale di Europa League, come riporta Stefano Carina su Il Messaggero.

Ora Marco Rose, classe ‘76, vuole concedere il bis con la Roma. Pratica un calcio offensivo in costante evoluzione: in Austria non rinunciava mai al trequartista applicando in campo il 4-3-1-2. Adesso, pur non venendomeno alla sua stella polare tattica, alterna ilmodulo con il trequartista al 4-2-1-3 (come negli ultimi due successi in Bundesliga con il centrocampista Bennes tra mediana e attacco) e al 4-3-3 (o 4-1-4-1). Eclettico, puntiglioso, mai attendista, chiede un gran lavoro di assistenza offensiva ai terzini. Soprattutto a Lainer che si è portato dietro dal Salisburgo. Chi li conosce bene, come Rudi Voeller,mette in guardia la Roma: "Sono primi in Bundesliga pur avendo perso l’ultima contro il Dortmund, tra l’altro disputando una bella partita dove avrebberomeritato qualcosa in più. Il Borussia è aggressivo, rivale quindi complicato per la Roma", l’analisi del tedesco volante al Match program del club giallorosso.

"Abbiamo diversi infortunati ma schiereremo una buona formazione. - dice Rose, il tecnico dei tedeschi -  Daremo il massimo, senza aspettare la Roma. Faremo una gara d’attacco".