rassegna stampa

Roma più forte di prima

(Il Messaggero – U.Trani) – «Ci vuole un Pallone d’Oro per ciascuno dei miei giocatori: stiamo vivendo è una grande stagione». Rudi Garcia, da Zurigo, premia il suo gruppo dopo il girone d’andata da favola.

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(Il Messaggero - U.Trani) - «Ci vuole un Pallone d’Oro per ciascuno dei miei giocatori: stiamo vivendo è una grande stagione». Rudi Garcia, da Zurigo, premia il suo gruppo dopo il girone d’andata da favola.

Sul palcoscenico salgono i top player del pianeta, ma il francese, orgogliosissimo della Roma, si tiene stretti i suoi interpreti. Il raccolto delle prime 19 gare di campionato è abbondante. Non abbastanza, però, per viaggiare alla velocità della capolista. «Per il momento la Juve è otto punti avanti a noi: non c’è niente da dire, sono più i forti. Ma restano altre diciannove partite. Dobbiamo conquistare più punti possibili e vedere come si comporteranno le altre». Il messaggio è tutto per il collega Conte e per i campioni d’Italia. Rudi, pur riconoscendo la superiorità dei bianconeri, sa di avere più atout da giocarsi da qui fino al traguardo. Sono aumentate le sue certezze[...]

DUE INNESTI DECISIVI

Anche se la classifica evidenza il distacco di 8 punti, oggi la Roma è molto più vicina alla Juve di quanto lo era a fine agosto. Sicuramente è più forte di quando, nelle prime dieci giornate, conquistò 30 punti su 30 disponibili. Ora Garcia ha due titolari in più da giocarsi nella corsa scudetto: Nainggolan e Destro. Il centrocampista è appena arrivato, l’attaccante è ormai rientrato da un mese. Sono due uomini che possono fare la differenza in ogni partita e a lungo termine. Mattia, nelle prime tre gare giocate, ha sempre fatto centro, Radja, contro la Sampdoria in Coppa Italia e contro il Genoa in campionato, ha confermato di non esere riserva ma titolare aggiunto. Il belga, come dimostrano le statistiche, è stato subito protagonista. Nei contrasti e nel gioco (102 passaggi riusciti, quasi il 94%). Lo spessore di questo calciatore è di alto livello (non a caso lo volevano tutti grandi club italiani): ha dinamismo, carattere, qualità e presenza. Centrocampista, dunque, completo. E capace di giocare in diverse posizioni. «Sa fare tutto: è molto tecnico e ruba palloni» spiega Rudi. Che si aspetta dalla società l’ultimo sforzo: «Balzaretti sta meglio, ma bisogna vedere se torna velocemente al cento per cento, altrimenti dobbiamo forse pensare a prendere un terzino sinistro. Dodò è molto bravo e ho totale fiducia in questo ragazzo, ma se si infortuna pure lui sarà più difficile. Abbiamo ancora tre settimane per intervenire. Dobbiamo conquistare il posto in Champions e quindi prevenire queste situazioni».

PERSONALITÀ E AUTOSTIMA

Le garanzie che dà il gruppo non sono solo tecniche. Ora all’interno dello spogliatoio tutti sono più convinti. Lo spirito è cambiato. La Roma si comporta da squadra, in allenamento e in partita. Le motivazioni e i metodi dell’allenatore hanno inciso sui comportamenti di tutti. Affamati lo sono sempre stati. Ma mentalmente adesso sanno di essere pure forti. Almeno quanto la Juve. Come dice Totti.