rassegna stampa

Roma padrona di casa

I giallorossi travolgono la Samp e vanno ai quarti di Coppa Italia. Tredicesima vittoria su 15 partite all'Olimpico

Redazione

Come in campionato e in Europa League la Roma mantiene alta la concentrazione anche in Coppa Italia e, battendo all'Olimpico 4 a 0 la Sampdoria, ottiene la qualificazione ai quarti.

Ora 1° febbraio, ancora con il turno secco (e sempre in casa), affronterà il Cesena per spiccare il volo in questa edizione. Spalletti, dunque, è stato accontentato, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero: il suo gruppo si è comportato da squadra, ultimamente equilibrata e solida: solo 2 gol subiti nelle ultime 8 gare, e ieri anche cinica in fase realizzativa.

L'Olimpico continua a fare la differenza: i giallorossi hanno vinto 13 delle 15 partite giocate nel loro stadio da agosto (10 su 10 in campionato, 2 su 3 in Europa League e 1 di Coppa Italia: solo 1 sconfitta e 1 pari).

Il tecnico manda in campo i migliori del momento, come a Udine, ma non gli stessi. Sono 4 le novità in partenza: Alisson per Szczesny, Ruediger per Manolas, Mario Rui per Emerson e De Rossi per Strootman.  Nessun esperimento, dunque, come promesso da Spalletti: la Roma non si può permettere di perdere la identità trovata ormai da qualche settimana. Il sistema di gioco è più o meno il solito, cioè il 4-2-3-1, per la presenza di Ruediger che è più adatto di Manolas a scivolare a destra da terzino. Con Peres a destra, nel ruolo di Salah e a volte pure terzino, arriva il 5° successo, senza prendere reti.

La Roma rischia solo all'alba del match: palo di Muriel, con dormita di gruppo. L'assetto in campo dei giallorossiè sbilanciato, con 3 giocatori spesso sopra la linea della palla: El Shaarawy, Nainggolan e Dzeko. L'atteggiamento spregiudicato, però, consente di creare più chance che nelle ultime partite, con Ruediger e soprattutto Mario Rui che partecipano all'assalto. Paredes, calciando di destro, prende la traversa e cresce da regista. El Shaarawy, il più ispirato degli attaccanti, impegna Puggioni e subito dopo inizia l'azione del vantaggio: dopo lo slalom, la verticalizzazione che costringe all'errore Silvestre. Pallone acchitato a Nainggolan che, al volo, fa centro per il vantaggio. Non è, però, l'ennesima notte degli sprechi, in passato risultati fatali. Dzeko firma il 2 a 0 che è anche la sua prima rete del 2017. L'imbucata è di El Shaarawy che riceve in cambio il lancio del centravanti per il 3 a 0: delizioso il pallonetto. A promozione ottenuta, dentro Totti per Dzeko, Perotti per El Shaarawy ed Emerson per Mario Rui: all'Olimpico sta arrivando il Cagliari. Nainggolan, prima del recupero, avvisa la sua ex squadra e di testa concede il bis.