rassegna stampa

Roma, mistero di fine maggio

Continua la caccia al successore di Ranieri in panchina ma il nome giusto arriverà soltanto al termine della stagione

Redazione

All'Eur, nella nuova sede di via Tolstoj, più che a Trigoria si raccolgono i cocci della negoziazione con Conte andata in frantumi., scrive Ugo Trani su Il Messaggero.

Il management di Pallotta prova a riorganizzare le idee, vecchie o inedite che siano, per trovare il sostituto di Ranieri. Al presidente non gli è piaciuta la gestione della trattativa per il top coach che ha poi rifiutato la panchina giallorossa. Adesso vorrebbe subito il nuovo tecnico, ma dovrà attendere la fine del campionato.

I principali candidati, Sarri e Gasperini, sono sotto contratto rispettivamente con il Chelsea e l'Atalanta.

"L'ho già detto la settimana scorsa: voglio rimanere qui". Sarri, durante la conferenza stampa alla vigilia della semifinale di ritorno contro l'Eintracht, ha ribadito quanto spiegato dopo la gara d'andata. La Roma, contando sul pressing del suo amico Baldini, punta sul ripensamento e gli offre 6 milioni. Alla sua conferma è contrario il pubblico di Stamford Bridge. Chissà se la tifoseria dei Blues influenzerà Abramovich. Il club giallorosso può dunque andare a dama solo in caso di esonero. Sarri guadagna 9 milioni: se chiedesse di liberarsi in anticipo, dovrebbe versarli al Chelsea. Lui o direttamente Pallotta che, al momento, ha sotto contratto pure Di Francesco: altri 3 milioni, tanto per gradire, da spendere a vuoto.

"Parla di futuro chi non ha obiettivi. Io, in questa stagione, ancora ne ho". Gasperini, anche se allertato, non tratta ancora con la Roma che, rivale per il 4° posto, aspetterà la finale di Coppa Italia. Agli amici, intanto, ripete che non intende rinunciare, se centrerà l'obiettivo, all'esperienza in Champions con l'Atalanta. Che lo sostituirebbe con Giampaolo, sedotto e abbandonato dalla società giallorossa.

L'allenatore nerazzurro, però, detta le sue condizioni: contratto triennale e rosa competitiva. A Trigoria il messaggio è arrivato. Come quello della tifoseria che vota per capitan De Rossi. Suggestione che ci sta. Baldini, però, pedala come sempre contro vento. E incrocia lo stesso qualche amico: Blanc, pure se non allena da 3 anni, o Wenger, ormai quasi settantenne.