La strategia adottata dalla Roma in questa sessione di mercato sarà quella di trovare il prestito giusto, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Almeno al momento si è deciso di non effettuare investimenti a gennaio. Anche i soldi introitati dalla cessione di Iago Falque (6 milioni) nell'ambito dell'operazione che ha portato in prestito Iturbe al Torino, serviranno - insieme alla cessione di Skorupski a giugno - per riscattare dal Torino Bruno Peres, avendo così mosso calciatori e non soldi. Via libera quindi ai prestiti e di conseguenza all'attesa.
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Roma, la lista d’attesa
Difficile sbilanciarsi su chi arriverà nelle prossime settimane. A centrocampo Spalletti vorrebbe Badelj o Torreira, nel parco attaccanti spicca il nome di Jesé
Perché il mercato di gennaio ha le sue logiche che vogliono nei primi 15 giorni i club provare a cedere i calciatori che non rientrano più nei piani dell'allenatore di turno. Dopo il giro di boa di metà mese, scatta il timore di rimanere con gli esuberi in casa e si passa quindi alla fase del prestito, pur di liberarsi degli elementi che rischierebbero soltanto di essere un peso sino alla fine del campionato.
Difficile quindi sbilanciarsi su chi arriverà nelle prossime settimane. Ci sono chiaramente delle preferenze: a centrocampo Spalletti vorrebbe Badelj (l'alternativa resta Torreira) ma per entrambi serve una cessione, ipotesi difficile; nel parco attaccanti, invece, spicca il nome di Jesé.
I giocatori monitorati da Trigoria hanno tutti le valigie pronte. Musonda, ad esempio, è l'attaccante più semplice da prendere. Difficile immaginare che Conte ponga il veto. Capitolo Deulofeu: elemento offerto ma il Milan è avanti, avendo già recapitato un'offerta ufficiale all'Everton.
C'è poi il profilo di El Ghazi che piace soprattutto perché il ragazzo, alla pari di Defrel (prima scelta ormai accantonata dopo il no del Sassuolo), può essere impiegato nei tre ruoli dell'attacco e potrebbe dunque essere utilizzato anche come vice Dzeko. Lo vuole anche la Lazio. Ma anche in questo caso bisogna trovare la formula giusta del prestito. Perché l'Ajax è disposto a lasciarlo andare ma vuole inserire l'obbligo di riscatto a giugno .I due club romani sono fermi al diritto.
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