Ridacchia soddisfatto Claudio Ranieri. Il 3-0 al Cagliari permette alla Roma, almeno per una notte, di agganciare il quarto posto, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. E parlando della squadra che ha battuto i sardi il tecnico dice: "È la migliore prestazione da quando sono tornato. Segnando presto, i ragazzi si sono rasserenati. Le qualità che hanno loro ce l’hanno in pochi. Avevo chiesto di non portare palla e di non essere egoisti, di giocare l’uno per l’altro e lo abbiamo fatto".
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Ranieri: “La migliore prova dal mio rientro”
Il tecnico: "Segnando presto, i ragazzi si sono rasserenati. Le qualità che hanno loro ce l’hanno in pochi"
Pillola su Pastore: "Javier non lo scopro io, ha una qualità che non finisce mai. Gli ho detto gioca come sai ma difendi come dico io. Lo avevo visto bene in allenamento, che per me è sacro. Già da una settimana avevo quest’idea". Ranieri con grande onestà ricostruisce quanto accaduto dopo la sessione estiva di mercato, che ha inevitabilmente influito sulla stagione: "Erano andati via giocatori importanti e quando succede così quelli che restano non sono così contenti. C’è stato forse un po’ di disappunto interiore e credo che i nuovi non siano stati aiutati tanto dai vecchi. Non perché non volessero, ma perché stavano ancora pensando all’anno precedente, a quelli che erano andati via. A Strootman, ad esempio, che aveva detto di voler rimanere. Sono tutte cose che in uno spogliatoio pesano. Ora i ragazzi stanno riprendendo consapevolezza".
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