rassegna stampa

Pjanic sta preparando un tuffo nel passato

L'anno scorso sotto lo sguardo di Maradona, ospite all’Olimpico, Roma-Napoli la decide il bosniaco. Prima sblocca la gara su punizione e poi l’archivia su rigore

Redazione

Scherzi del destino. Roma-Napoli della passata stagione (18 ottobre 2013): si fanno male Totti e Gervinho. Sale in cattedra Pjanic che sotto lo sguardo di Maradona,ospite all’Olimpico, prima sblocca la gara su punizione e poi l’archivia su rigore. Lo scenario domani potrebbe ripetersi: il capitano è in fortissimo dubbio mentre l’ivoriano è out. Ancora una volta tocca al Piccolo Principe, «il soprannome che amo di più, quello che mi ha dato Totti». Proprio un anno fa (5 aprile 2014) Garcia in un’intervista promise d’incatenarsi ai cancelli di Trigoria qualora il bosniaco fosse stato ceduto.

Ora i tempi sono cambiati e non perché la stima del tecnico sia mutata. Quello che sembrava impossibile, sta lentamente facendosi largo nelle ipotesi estive di mercato. Anche perché se sul talento dell’ex Lione (che ieri ha festeggiato 25 anni) c’è poco da discutere, diverso il discorso sulla continuità. Nonostante l'ultima stagione sia stata al di sotto delle aspettative, Pjanic ha mantenuto quasi inalterata la sua valutazione. Considerando che la Roma ha abituato ogni anno a cedere un big, se il bosniaco conserva qualche possibilità di restare, questa passa dalla qualificazione diretta alla Champions. Altrimenti toccher a lui partire: alla finestra Barcellona (bloccato sul mercato sino a gennaio 2016)e Liverpool.

VIA LIBERA PER CASTAN Buone notizie per Castan: ieri il brasiliano alla Villa del Rosario ha sostenuto un controllo clinico- strumentale che ha evidenziato «l'ottima evoluzione post-operatoria. Il calciatore riprenderà ad aumentarei carichi di lavoro eprogressivamenteacolpiredi testa».Se tutto procederà al meglio,tra 30-40 giorni nuova visita perl'idoneità sportiva.