rassegna stampa

Più Obiang di Kessie: l’arrivo last minute

Nella passata stagione al West Ham ha collezionato 37 presenze tra Premier e coppe, ora è finito in panchina racimolando un minuto nelle prime due gare di campionato. Il calciatore si conosce: forte in interdizione meno in impostazione

Redazione

«La Roma è un gruppo già ricco di qualità e opzioni, completo sia per il campionato che per l’Europa League. Se ci saranno occasioni le coglieremo ma almomento non è nei nostri piani», parola del dg Baldissoni. Eppure le due gare con il Porto hanno evidenziato come la Roma sia carente a sinistra. Né Jesus né Emerson danno garanzie. Bruno Peres può essere spostato, ma a destra si tornerebbe al punto di partenza: rimane soltanto Florenzi. E all’appello manca anche un vice Dzeko.

Il buco più importante rimane in cabina di regia, scrive Stefano Carina su "Il Messaggero". Paredes non è ancora pronto per prendere in mano la squadra e De Rossi nella sua carriera ha sempre giostrato vicino ad un regista puro. Spalletti avrebbe bisogno di qualcosa di diverso. Un metronomo della mediana, utile a dettare i tempi ma ancora più importante quando la squadra va in sofferenza e non sa a chi affidare il pallone. Il tecnico aveva indicato Borja Valero e la Roma sotto traccia si era mossa bene, strappando il sì del calciatore aspettando gli introiti della Champions per affondare il colpo con la Fiorentina. Ora che questi sono venuti meno, Sabatini per accontentare Spalletti dovrebbe cedere Paredes ma la somma richiesta (almeno 15 milioni) non è arrivata.

Se non si sblocca qualche situazione in salita (ad esempio Moutinho, offerto a Trigoria ma frenato dall’ingaggio), la Roma si limiterà a sostituire il partente Vainqueur con un corrispettivo nel ruolo. L’Atalanta resiste per Kessie (e questo frena Ricci in nerazzurro) e allora il ds (al quale è stato offerto Chambers dell’Arsenal, difensore che può fare anche il mediano) sta valutando se prendere Obiang. Nella passata stagione al West Ham ha collezionato 37 presenze tra Premier e coppe, ora è finito in panchina racimolando un minuto nelle prime due gare di campionato. Il calciatore si conosce: forte in interdizione meno in impostazione. Non certo Borja Valero.