rassegna stampa

Perotti: «Non mi resta che battere la Samp»

"Per me sarà una partita diversa, giochiamo in casa e dobbiamo approfittare del fatto che saremo davanti ai nostri tifosi " dice l'argentino

Redazione

Diego Perotti vuole affermarsi e fare il salto di qualità, le motivazioni non mancano, l'obiettivo è vincere un trofeo in questa stagione. L'argentino con il passare dei mesi si è guadagnato il posto di leader nello spogliatoio. Ieri, come riporta Gianluca Lengua su Il Messaggero, con Iturbe e Paredes si è fatto portavoce dell'evento benefico Uniti per la Pace, la seconda partita di calcio promossa da Papa Francesco a cui parteciperanno i più grandi giocatori in attività e le leggende che si terrà domenica 12 ottobre allo stadio Olimpico.

«Dobbiamo migliorare quello che abbiamo fatto fino ad ora e vincere tutte le partite che ci aspettano» ha detto Perotti. Il primo ostacolo da superare sarà la Sampdoria, una sorta di derby per l'ex Genoa: «Per me sarà una partita diversa, giochiamo in casa e dobbiamo approfittare del fatto che saremo davanti ai nostri tifosi e poi l'ho sempre detto: ho il cuore genoano».

La sosta per le nazionali è arrivata in un momento chiave, Spalletti (ieri assente a Trigoria) ha rimesso in ordine le idee e strutturato una nuova partenza, lasciando alle spalle le scorie delle settimane precedenti. Un messaggio recapitato immediatamente a Vermaelen dopo il suo ritorno dal Belgio: «Non è stata una bella partenza, avevo la possibilità di giocare in Champions League ed essere espulso prima della fine dell'intervallo è stata una delusione incredibile» è il mea culpa del difensore ai microfoni di Roma TV.