Con due anni di ritardo e solo grazie a un'iniziativa privata l'Olanda scende in campo per compensare i danni causati al centro storico di Roma, a partire dalla fontana della Barcaccia, dall'orda di migliaia di tifosi ubriachi. Un gruppo di aziende ha stanziato 100 mila euro per restaurare due monumenti: la Fontana delle Api e quella nei giardini di Viale Tiziano, come scrivono Evangelisti e Larcan su Il Messaggero.
rassegna stampa
Olanda, i restauri dopo lo sfregio
Un gruppo di società private dei Paesi Bassi hanno messo a disposizione ben 100 mila euro per il restauro della fontana della Barcaccia
Il 19 febbraio 2015 i barbari tornarono a Roma, avevano i colori della squadra di calcio di Rotterdam, il Feyenoord, e prima della partita di Europa League contro i giallorossi, misero a ferro e fuoco il centro, lanciarono oggetti contro la polizia italiana, danneggiarono pesantemente i monumenti della città eterna, a partire dalla Barcaccia, in piazza di Spagna. La risposta delle autorità olandesi fu una sorta di beffa: scuse formali, certo, ma lo Stato dei Paesi Bassi e il Comune di Rotterdam rifiutarono di farsi carico economicamente dei danni causati. «Le responsabilità sono personali, non collettive», fu la risposta che arrivò dall'Olanda. Anche il processo dei 44 hooligans, celebrato in patria, finì con un mezzo flop: pene molto lievi, ad eccezione dei 18 mesi di reclusione per un tifoso che aveva lanciato una bomba carta contro la polizia.
E ieri è stato aperto il cantiere della fontana delle Api, ideata da Gian Lorenzo Bernini all'angolo tra piazza Barberini e via Veneto; il 13 marzo toccherà a quello della Fontana di viale Tiziano. La direzione scientifica è della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma. I 100 mila euro sono stati messi a disposizione dalle società Koninklijke Woudenberg e Meesters In del gruppo Janssen-de Jong, e dall'Associazione Salviamo la Barcaccia, guidata dall'avvocato Angela Mannaetrs che ha raccolto dei fondi da parte di persone private e giuridiche, del Celeanum Gymnasium di Zwolle e del blog-piattaforma crowdfunding Scusa Roma. Koninklijke Woudenberg ha anche ricevuto dei fondi da un gruppo di imprenditori di Rotterdam, interamente destinati ai due progetti di restauro per Roma Capitale. Insieme, spiegano dal Campidoglio, «hanno deciso di finanziare i lavori di ripristino come generoso gesto simbolico verso la città di Roma».
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