rassegna stampa

Nella terra di mezzo

La lavatrice della Roma ha imboccato la strada giusta verso il ritorno e a confermarlo sono le sue statistiche

Redazione

Per Kevin non sarà una gara come le altre. Dal gesto dello sputo a seguito dell'espulsione in Coppa Italia nel 2014 fino agli insulti subiti dopo il gravissimo infortunio subito circa un mese dopo. Uno dei primi a sincerarsi delle condizioni di Strootman fu Hamsik, con cui sabato si incrocerà sulla mediana. I due calciatori stanno entrando in una fase di maturità calcistica. Lo slovacco ha superato Maradona nella classifica dei gol segnati in azzurro (101) e potrebbe a breve iniziare una nuova vita, quella di regista davanti alla difesa. «In quella posizione mi stuzzica molto, vedremo», ha detto nei giorni scorsi il tecnico. Il futuro di Kevin invece è adesso. Quello che si sta ammirando con Spalletti è un calciatore molto diverso rispetto al caterpillar della gestione Garcia. Secondo i dati raccolti da Wyscout, oggi l'olandese vince 2,29 contrasti a partita, appena il 38% di quelli effettuati, ma è diventato più abile negli aiuti difensivi e nelle coperture delle linee di passaggio, raddoppiando la media da 1,04 a 2,43 a gara. I suoi lanci sono più lunghi rispetto al passato (5 volte rispetto alle 3,92 del 2013) e soprattutto regala di media 2,07 passaggi chiave a partita. Meno forte nei contrasti, quindi, ma più propositivo rispetto al passato. La strada per tornare ad essere il campione pre-infortunio è quella giusta. Inoltre Strootman è il calciatore giallorosso che di media percorre più chilometri in una gara (11,052). Forse perché di strada da recuperare ne ha molta.

(S. Carina)