Da un lato la Roma, dall'altro il Belgio e in mezzo Nainggolan. Lunedì il centrocampista non risponde alla convocazione per un problema al flessore della coscia destra. Il tira e molla si protrae fino giovedì sera quando viene deciso che Radja può restare a Trigoria. Venerdì il belga partecipa all'amichevole tra la prima squadra e la Primavera. Apriti cielo. I media sportivi online belgi aprono con la notizia a tutta pagina: «Forfait pour le diables, Nainggolan joue avec la Rome!». Il primo a parlare è il ct Martinez: «Cercheremo di capire cosa è accaduto». Poi tocca ai medici della nazionale belga chiamare quelli della Roma che motivano l'utilizzo nel test amichevole come un semplice step nella fase di riabilitazione del calciatore. Che a sua volta replica sui social, ricorda Stefano Carina su "Il Messaggero": «Ho letto qualche stron*ata sul fatto che ho giocato in una amichevole contro la Primavera della Roma. Sto soltanto cercando di rimettermi fisicamente a posto. Non sono abbastanza allenato per disputare una partita ufficiale. Può una gara amichevole per ritrovare la forma essere pesante come una ufficiale?».
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Nainggolan, il caso non è solo nazionale
Radja non risponde alla convocazione del Belgio ma gioca contro la Primavera della Roma: media locali scatenati contro di lui. Le parole di Sabatini sul suo adeguamento di contratto hanno spiazzato l'entourage del calciatore
Capitolo adeguamento Nainggolan. Nel suo commiato, Sabatini è stato chiaro: «Ha chiesto un adeguamento, la società sta valutando se farlo o meno. Non credo si farà, ci sarà un premio in base alle sue prestazioni. Non è comunque una priorità assoluta per noi». Parole che hanno sorpreso non poco l'entourage del belga. Novità sono attese per la prossima settimana quando tornerà ad essere operativo l'ad Gandini che proverà a venire a capo della vicenda insieme al nuovo ds Massara. Di certo questi continui rinvii non fanno piacere al calciatore che però ha deciso di attendere, forte delle promesse ricevute non più tardi di qualche settimana fa. Un problema che si estende anche a Manolas. Otto giorni fa è stata presentata al calciatore una proposta dove la parte del leone la fanno i bonus di squadra e personali. Offerta che il difensore non ha ritenuto congrua: il greco non vuole scendere sotto i 3 milioni mentre la Roma, benefit compresi, non va oltre i 2,5.
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