Davide Moscardelli ha coronato il suo sogno di giocare con Francesco Totti. Il "Mosca" è diventato suo compagno di squadra nella "Totti Sporting Club", nella Lega Calcio a 8. Come si legge dall'intervista di Cristofori nel "Messaggero", Davide non vede l'ora di poterlo incontrare di persona.
Il Messaggero
Moscardelli: “Non è possibile spiegare cosa significhi Totti per noi tifosi”
L'attaccante, tifoso della Roma, ha finalmente coronato il suo sogno di giocare per il Capitano: "Correrei dal barbiere solo per la Roma e per lui"
Moscardelli come è stato contattato per far entrare a far parte della Totti Sporting Club? Si sono mosse delle persone che conoscevano me e naturalmente quella realtà. Anche mia moglie ha lavorato a questa cosa. Poi c’è stata la telefonata di Giancarlo Pantano che all’interno del club ha un ruolo importante. Da lì si è iniziato a fare sul serio.
Ne parla come un’adolescente che aspetta di conoscere il suo mito. Non è un po’ esagerato per chi ha giocato in Serie A? Chi pensa questo non è romanista. Non è possibile spiegare cosa significhi questa persona per noi tifosi. Io ero emozionato anche quando dovevo affrontarlo.
La possibilità di giocarsi insieme non c’è mai stata? No, mai. Quando mi sono affacciato in Serie A la Roma aveva grandi attaccanti e giustamente puntavano su gente più forte. Va bene così. Questa opportunità mi ripaga di tutto.
Questa Roma le sta piacendo? Bellissima. Una squadra che sta dimostrando di saper soffrire con un tecnico che sa dare un tocco unico. La rosa ampia davanti è fondamentale perché l’attaccante è ancora più motivato a fare bene e far gol.
Ma se Totti gli avesse chiesto di tagliarsi la barba per giocare con lui, lei avrebbe accettato? Sta scherzando? Sarei corso dal barbiere in due casi: per la Roma e per lui. Per nessun’altra ragione al mondo avrei potuto radermi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA