Ci sono dei dettagli, anche in una semplice presentazione, che fanno la differenza. E vedere Ranieri nelle vesti di padrone di casa nella foto che ufficializza l'era Gasperini a Trigoria, con tanto di maglia 2028 a ricordare il triennale (da 5 milioni più bonus) sottoscritto dal nuovo tecnico, non è da sottovalutare. Sì, perché parte l'era Gasp ma inizia ufficialmente anche la new era di Claudio, da ieri più di un consigliere senior. La conferma arriva nel comunicato del club: "L’AS Roma è lieta di annunciare che Gian Piero Gasperini è il nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra. La Proprietà e Claudio Ranieri sono convinti che Gasperini sia l’uomo giusto per questo incarico". Non Ghisolfi, il ds, che appare timidamente in uno dei tanti scatti della giornata. Ranieri - scrive Stefano Carina su 'Il Messaggero' - è ormai a tutti gli effetti il dg occulto della Roma, il garante per la piazza ma soprattutto per i Friedkin.


Il Messaggero
La missione di Gasp: “Roma, insieme si può”
Parola dunque al tecnico di Grugliasco:"Ho impressioni positive. Ho scelto la Roma perché è una grande sfida e io ho bisogno di sfide importanti. La Roma ha una grande passione dietro che vuole raggiungere dei grandi traguardi. E ci sono tutte le condizioni perché c'è una proprietà molto forte, che ha voglia di far crescere il club e di portarlo a livelli alti. La prima cosa che si dovrà fare, da parte mia e della squadra, riuscire a portarli dalla propria parte". Gasp non fa promesse ma ha già in mente come dovrà muoversi la squadra: "Deve giocare bene... Non credo che ci siano tanti segreti. Il mio modo di giocare richiede intensità, aggressività, ma non solo. Ho sempre allenato squadre che hanno fatto molti gol. Vorrei metterlo in pratica anche a Roma". Bisognerà dargli tempo. A Bergamo iniziò con 4 sconfitte nelle prime 5 gare. A lui e allo staff che sarà composto dal vice Gritti, dai due preparatori atletici Borrelli e Boccolini, dal match analyst Trucchi e dal collaboratore tecnico Fumagalli.
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