rassegna stampa

Giù i paragoni da Golden Nic

LaPresse

Zaniolo un giorno riuscirà ad indossare la maglia numero 10 del Capitano, ma non sarà mai Totti

Redazione

Francesco Totti è stato e sarà sempre solo Francesco Totti. Nicolò Zaniolo è e sarà sempre solo Nicolò Zaniolo. Punto. Chissà, forse un giorno Nicolò riuscirà ad indossare la maglia numero 10 del Capitano, ma non sarà mai Totti, scrive  Mimmo Ferretti su Il Messaggero.

Perché non esisterà mai, non potrà mai esistere, uno come Francesco. Questo non significa che Zaniolo (anagramma: NO LAZIO) non sia bravo; anzi, lo è, e pure parecchio. Se, però, dopo il primo gol in Serie A si comincia a paragonarlo al più grande di tutti, per lui è l’inizio della fine.

Lui è un talento purissimo, ha personalità, testa, sfrontatezza e ampi margini di miglioramento; esagerare con gli aggettivi, però, non gli fa bene. Figuratevi, perciò, con l’appellativo di nuovo Totti. In una città che è ancora alla ricerca del nuovo Bruno Conti e del nuovo Falcao, è scontato fiondarsi alla ricerca del nuovo Totti. Non è la cosa migliore da fare, però, se si vuole salvaguardare Zaniolo dal peso di una simile etichetta. Che, poi, diventa anche una responsabilità. Nicolò ha ancora bisogno di giocare, di fare bene e anche di sbagliare; di crescere, insomma. Come devono fare tutti i ragazzini di 19 anni che hanno appena segnato un gol alla Totti.