rassegna stampa

Nove giornate di passione: cresce il calcio della Capitale

Roma e Lazio staccano le avversarie ed iniziano una volata che le porterà allo scontro diretto nella penultima giornata

Redazione

Se l’esultanza di giocatori e staff tecnico in campo e dei dirigenti in tribuna ha spiegato quanto servisse alla Roma il successo sul Napoli, la vittoria della Lazio a Cagliari conferma la crescita e la solidità del gruppo di Pioli. Pur mantenendo il doveroso rispetto nei confronti di Fiorentina, Samp e Napoli, tutto lascia intendere che le ultime nove giornate saranno un emozionante testa a testa tra Roma e Lazio per il secondo posto. Ci aspetta un finale di campionato da vivere tutto di un fiato, ogni turno sarà vissuto come una finale a distanza, sino ad arrivare al derby previsto alla penultima giornata.

Pur vivendo momenti tecnici e psicologici differenti, le due squadre sembrano avere in comune la ricerca, gara dopo gara, di prove tangibili che ne alimentino le certezze. Le partite di ieri ne sono state la conferma. Senza vittorie in casa da quattro mesi, affrontando il Napoli avversario diretto e pericoloso, con lo spettro di essere superata dalla Lazio, la Roma aveva bisogno di poter tornare a credere in se stessa e nei propri mezzi. Dopo sei vittorie consecutive, fermata nel suo incalzare dalla sosta del campionato, contro un Cagliari insidioso come Empoli e Cesena, la Lazio doveva capire se la sua maturazione era concreta o meno. 

Le risposte sono state positive. Questo appassionante duello capitolino, indipendentemente dall’esito finale, non solo accende l’entusiasmo e la rivalità di un’intera città, ma avrà il pregio di essere utile alla crescita futura delle due squadre. La Roma, nel caso si confermasse seconda, avrà saputo far fronte alle difficoltà vissute e agli errori commessi, oppure, in caso negativo, imparerà che, prima di potersi sentire compiuta, dovrà sempre averne la conferma dal campo, lottando e sudando con umiltà. La Lazio, raggiungendo il secondo posto, compierebbe un’impresa, ma non per caso. Sarebbe la conferma dell’ottimo lavoro svolto e che ha dato frutti ancor prima del previsto. Il trampolino di lancio per alimentare da subito ambizioni importanti. Se, invece, fallisse l’assalto alla piazza d’onore, non sarebbe una delusione ma solo un punto di partenza. Con i giusti e appropriati ritocchi, in stile de Vrij o Parolo, potrebbe migliorarsi e puntare in alto con convinzione. Comunque finirà questo appassionante derby, per le due società essere protagoniste/rivali in campionato e in Europa non dovrà più essere un’eccezione, ma una piacevole regola.