Ad oggi nella Roma le certezze in difesa sono Mancini e Ndicka, mercato permettendo, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Il destino dell'ivoriano è infatti legato a doppio filo con quello di Svilar: se parte uno, resta l'altro. Salutato Hummels, appare difficile che Hermoso possa restare. Diverso il discorso per Kumbulla. L'albanese ha dimostrato all'E-spanyol il suo valore e se non arriveranno proposte sulle quali riflettere è destinato a restare. Mancano due tasselli. E non è un caso che in questi primi giorni di giugno, circolino tanti nomi di centrali. I calciatori realmente monitorati sono quattro: Beukema e Lucumì del Bologna, Koussonou rientrato al Leverkusen e Balerdi del Marsiglia. Cartellini, milione più, milione meno, che si aggirano sulla ventina di milioni ciascuno (anche se Lucumì ha una clausola di 28). La concorrenza è alta: Beukema piace al Napoli, Koussonou potrebbe tornare all'Atalanta. Ma Gasp in qualche modo va accon-tentato. E non come la scorsa estate quando De Rossi - partito con l'idea di giocare a quattro - dovette accontentarsi ripiegando in corsa a tre per la permanenza di Dybala, vedendo arrivare due centrali a parametro zero a mercato chiuso.
Forzaroma.info![]()

I migliori video scelti dal nostro canale

il messaggero
Gasperini e la difesa: non c’è tre senza due
I calciatori realmente monitorati sono quattro: Beukema e Lucumì del Bologna, Koussonou rientrato al Leverkusen e Balerdi del Marsiglia
© RIPRODUZIONE RISERVATA