Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

Il Messaggero

Fenomeno Eldor: “Conta solo la vittoria”. E all’Olimpico rispuntano le bandiere

Fenomeno Eldor: “Conta solo la vittoria”. E all’Olimpico rispuntano le bandiere - immagine 1
L'uzbeco nel finale segna il gol della vittoria contro il Bilbao
Redazione

Eldor Shomurodov è il protagonista a sorpresa della vittoria di ieri sera, scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero. Ha preso il posto di Dovbyk e al 94’ ha mandato in estasi lo stadio Olimpico, ma pensa già alla gara di domenica: "È importante che abbiamo vinto e non che ho segnato. Non ci possiamo rilassare, adesso prepariamoci per l’Empoli". Proprio la squadra toscana a gennaio aveva chiesto informazioni alla Roma. Ma la sua storia nella Capitale è cambiata dopo il gol all’Eintrach che ha fatto saltare la trattativa col Venezia: "Siamo una famiglia, tutti stanno bene, e c’è fiducia. Ranieri dà spazio a tutti". Tra 6 giorni la Roma giocherà a Bilbao in un ambiente infuocato. Eldor predica calma: «Ora c’è un po’ di euforia, ma dobbiamo prepararla tranquillamente». Ieri ha realizzato il quinto gol stagionale. Ed ha già raggiunto il numero di reti della sua prima stagione in giallorosso, quella poi conclusa con la vittoria della Conference League. Domenica punta a giocare dal 1’ anche contro l’Empoli. Ha segnato ai toscani nella gara d’andata e anche in quel caso il gol aveva fatto saltare un suo eventuale addio. In panchina c’era ancora Daniele De Rossi. Non ha mai giocato con questa continuità da quando è arrivato nella Capitale. Ranieri di gode un giocatore ritrovato. Come lui anche Celik e molti altri. La Roma adesso si diverte dopo mesi difficili.

La serata dell’Olimpico si era aperta con la scenografia da brividi dello stadio Olimpico. Uno spettacolo che è stato filmato anche dai tifosi ospiti dell’Athletic arrivati a Roma per l’andata degli ottavi di finale e da un radiocronista basco che ha esclamato: «È impressionante». Un muro giallorosso: dalla Curva Sud alla Nord passando per le tribune. Tutti hanno portato con sé una bandiera. Ad alcuni ha ricordato la scenografia di Roma-Parma del 17 giugno 2001. Ad altri invece le coreografie degli anni ’80. I più giovani, invece, hanno paragonato l’atmosfera a quella di Roma-Bodo Glimt, quarti di Conference del 2022.