"Roma è una città dove spesso ci si accontenta, ma non è il mio caso". Di Francesco si presenta a viso aperto nella pancia del Wanda Metropolitano. "Io penso all’Atletico e non al Genoa: per me la partita decisiva è questa. Scelgo sempre i migliori. Se Nainggolan è qui, vuol dire che è disponibile".
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Eusebio oltre il derby: “Io non mi accontento”
Il tecnico: "Speriamo di qualificarci e arrivare primi nel girone"
L’obiettivo è di entrare nelle migliori 16 d’Europa con un turno d’anticipo, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero, imitando Capello e Spalletti.
E sull'Atletico di Simeone dice: "Non mi sarei mai aspettato di vederli con 3 punti dopo 4 gare. Noi, a parte all’andata con loro, abbiamo fatto davvero bene e avremmo meritato di vincere a Londra con il Chelsea. Speriamo di qualificarci e arrivare primi nel girone".
Esalta l’aggressività dell’Atletico e il carattere di Simeone. Ricorda la partita al Calderon in Coppa Uefa, da giocatore e con Zeman in panchina. "Furono due grandi sfide,ma al ritorno purtroppo pesarono gli errori dell’arbitro". Già, l’olandese van der Ende. "Qui, comunque, non modificheremo il nostro atteggiamento, andando a occupare la metà campo avversaria". Il gruppo lo segue. "Da inizio anno ho messo a disposizione le mie idee. Sono contento che facciano cene di squadra, anche se non mi hanno invitato, magari meglio qualche bicchiere di vino in meno". "Quel gol sbagliato da Saul all’andata potrebbe aver cambiato la nostra storia e anche la loro". Perotti è il rigorista. "Non ho avuto un maestro, sono dieci anni che ci lavoro, da Siviglia.Mi ha aiutato un mio amico portiere". Proprio come ha fatto Alisson, all’andata, con la Roma: «La mia migliore partita da giallorosso"
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