rassegna stampa

Domani aperta la Sud laterale

La polemica contro Pallotta non si placa. Questa mattina tavolo tecnico in Questura per stabilire le misure di sicurezza e organizzative da attuare domani allo stadio Olimpico

Redazione

Domani sarà un Olimpico un po’ meno deserto. Ieri il giudice sportivo Tosel, su sollecitazione della Roma, ha specificato che il provvedimento di chiusura per gli striscioni contro la madre di Ciro Esposito non riguarda gli abbonati della “Curva Sud laterale”. Saranno dunque riaperti i distinti lato Monte Mario. La motivazione è nella nota allegata: quel settore, essendo diviso dalla Sud centrale da barriere architettoniche, ha ingressi indipendenti (entrate 15/17) e soprattutto - come ha appurato la procura federale con un supplemento di indagine - non ha avuto nulla a che fare con l'esposizione degli striscioni sanzionati. «Nella relazione integrativa, si precisa che i comportamenti disciplinarmente rilevanti (esposizione striscioni e cori anti-Napoli, ndc) sono riferibili esclusivamente ai sostenitori collocati nel settore denominato 'Curva Sud Centrale'», scrive il giudice. Che dunque, sarà l’unico senza spettatori. A conti fatti, sono cinquemila i tifosi riammessi alla partita (seimila invece i tagliandi venduti: previsti trentamila spettatori).

Una vittoria politica del club che da ieri, a livello istituzionale, si sente meno solo. Dopo l’appoggio del presidente della Figc, Tavecchio, è arrivato anche quello del presidente di Lega, Beretta: «Dobbiamo ragionare a mente sgombra per trovare tutte le soluzioni che portano a sanzionare i veri responsabili e a non caricare le società con la responsabilità oggettiva. Responsabilità non facili da esercitare». Tradotto: disponibilità della Lega ad appoggiare la battaglia sulla responsabilità oggettiva. E sulla possibilità in futuro di vietare gli striscioni, interviene anche il presidente del Coni, Malagò: «Fanno parte della storia del nostro tifo. Se vietarli dovesse risolvere parte dei problemi, non credo sia un dramma».

TIFOSERIA IN FERMENTO -  Intanto però non si placa in città l’esposizione di striscioni anti-Pallotta. L’ultimo è apparso ieri a Torre Spaccata (James Pallotta…88 anni di storia…in 4 l’hai distrutta). E domani, fuori dalla curva Sud, c'è l’appuntamento per contestare la presidenza. Questa mattina invece tavolo tecnico in Questura per stabilire le misure di sicurezza e organizzative da attuare.