La giornata di ieri ha regalato a Spalletti e ai tifosi della Roma una buona notizia. La caviglia di Daniele De Rossi non è gonfia e così, con tutte le precauzioni del caso, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero, il centrocampista è sceso in campo dove ha svolto un ulteriore riscaldamento caratterizzato da esercizi di reattività e velocità, prima che comparisse il pallone. De Rossi ha svolto l'intera seduta con i compagni, senza avvertire particolari fastidi. Nel pomeriggio dunque sarà regolarmente in campo. Il dubbio ora è in difesa, a sinistra, dove Emerson è out, pronto a tornare contro il Pescara. In ballo per una maglia Mario Rui e Juan Jesus. La sensazione è che molto dipenderà dalla posizione di Conti: se l'esterno di Gasperini giocherà in mediana, la Roma potrebbe cautelarsi con l'impiego di Juan Jesus, sulla falsa riga di quanto accaduto a Bologna. Altrimenti, con Conti più arretrato, possibile spazio a Mario Rui che dopo il rientro dall'infortunio ha racimolato appena 182 minuti in campionato.
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De Rossi recupera, dubbio Jesus-Mario Rui
Provata ancora la difesa a quattro. Massima attenzione sulle palle inattive: 14 le reti realizzate dall'Atalanta da cross o punizioni
Da sottolineare come particolare attenzione, Spalletti ieri l'abbia dedicata alle palle inattive. Senza Gomez, il pericolo oggi potrebbe arrivare proprio da lì. Non è un caso infatti che l'Atalanta in campionato è tra le squadre che ha segnato di più da palla da fermo. Fino a oggi sono 14 le reti realizzate sugli sviluppi di tiri dalla bandierina o su cross da punizioni, alle quali si aggiungono i 5 calci di rigore che portano il totale a 19. È anche grazie a queste soluzioni, che la difesa nerazzurra è la più prolifica in circolazione con le 6 reti di Caldara, le 3 di Masiello e le 5 di Conti.
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