rassegna stampa

Daniele nel mirino diverbio con un tifoso

(Il Messaggero) De Rossi resta sotto i riflettori. A Yerevan e a Milano con la nazionale, stasera a Genova, stadio Marassi, dove conta di riprendersi il posto nella Roma,

Redazione

(Il Messaggero) De Rossi resta sotto i riflettori. A Yerevan e a Milano con la nazionale, stasera a Genova, stadio Marassi, dove conta di riprendersi il posto nella Roma, dopo aver vissuto in panchina all’Olimpico l’ultima giornata di campionato, gara contro l’Atalanta.

A Fiumicino il vicecapitano ritrova l’affetto dei suoi tifosi. Incitato e applaudito, Daniele è disponibile con tutti quelli che gli chiedono autografi e foto. Non con chi lo provoca. Perché, nella confusione, c’è anche chi va a stuzzicarlo. Offendendolo, con critiche insopportabili, e credendo di non essere sentito, avendo il giocatore la cuffia per ascoltare la musica, anche con qualche offesa gratuita. «Che cosa vuoi, adesso? Guarda che ho ascoltato quello che mi dicevi...».De Rossi ha replicato a chi, dopo averlo insultato, ha avuto addirittura il coraggio di chiedergli di fare una foto insieme.

Le chiacchiere degli ultimi giorni hanno dato molto fastidio a Daniele. Vuole capire chi mette in giro nuove voci sulla sua vita privata. Lo stesso Zeman è stato duro con chi usa certe storie per disturbare il gruppo: «Penso che non facciano bene, poi se non sono veritiere fanno sicuramente peggio. Si vede che qualcuno ha un interesse» l’accusa del tecnico che, quando ha criticato i suoi giocatori, si è riferito al lavoro durante la settimana e non ad altro. «Ormai siamo abituati a certe polemiche» ammette Totti come per consigliare ai due compagni (l’altro chiamato in causa è Osvaldo), seduti in aereo accanto a lui, di non dare importanza ai pettegolezzi. «Tutto a posto, il fastidio è passato. E anche la Roma sta bene» sorride il capitano.

Pure Castan, pestone al mignolo del piede sinistro, tranquillizza Zeman. «È stata solo una botta». Niente ritorno da ex, invece, per Mattia Destro. Ieri mattina il dolore al polpaccio era aumentato: accertamenti rinviati a domani. «Penso che non sia niente di grave...» chiarisce il boemo che poi tira fuori tutto il suo orgoglio. «Infortuni muscolari, in trent’anni, non ne ho mai avuti».

Oltre a Dodò e Lobont, restano a casa anche Burdisso (schiena) e Tallo (sospetta lesione al polpaccio). Ma per l’argentino altri complimenti da Zeman. «Si applica e si allena più degli altri. Va in campo in anticipo». In difesa ballottaggio Piris-Taddei. Bradley e Pjanic sperano che venga dato un turno di riposo a Florenzi.

U.T.