(Il Messaggero - S.Carina) - Si riparte. Non è bastata una vittoria, seppur sofferta contro l’Atalanta e aver infranto un tabù che vedeva la Roma non vincere all’Olimpico da 6 mesi, per riportare un po’ di serenità nell’ambiente giallorosso. Le parole di Zeman su De Rossi e Osvaldo nel post-gara - «Vorrei che tutti pensassero alla squadra invece di pensare ai fatti propri» - creano un solco netto nella tifoseria. Anche nella politica. Vedi il sindaco Alemanno, che si schiera con De Rossi. «Tutta la vita con Daniele - dice il sindaco a Radio 24 - Spero che troveranno un punto d'incontro. Zeman ha tutto il nostro rispetto, ma De Rossi è la nostra speranza, rappresenta la città». Massimo Ghini la pensa diversamente. «Se sono state prese delle decisioni, rispettiamole. Ringraziamo Dio che ha detto la verità. Il lessico calcistico a volte è più criptico di quello della politica. Io amo gli allenatori che hanno coraggio di affermare le proprie idee. Zeman ha 65 anni e se ha detto queste cose a dei ragazzi di 28-9 anni, va rispettato. [...]».
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Alemanno: sempre con Daniele. Ghini: Zdenek va rispettato
(Il Messaggero – S.Carina) – Si riparte. Non è bastata una vittoria, seppur sofferta contro l’Atalanta e aver infranto un tabù che vedeva la Roma non vincere all’Olimpico da 6 mesi, per riportare un po’ di serenità...
Se ne parla anche in città. Pronta a dividersi nelle opinioni. «Discutere il valore di Daniele non ha senso – spiega un tifoso in uno dei numerosi forum giallorossi - ma il rendimento alterno degli ultimi 2 anni, sicuramente sì. Osvaldo? Non è facile da gestire. Certo che Zeman poteva evitare di parlare in pubblico». È chiaro che c’è chi fa eccezione: «Zeman esprime e trasmette valori etici e tecnici di grande spessore. La società farebbe bene ad appoggiare il tecnico».
Numerosi i tifosi pro-boemo: «Perfettamente d’accordo con Zeman. Chi non si impegna in allenamento e non crede nei sistemi dell'allenatore deve stare fuori. Preferisco far giocare un giocatore più scarso che si impegna, ad uno che è forte ma passeggia in mezzo al campo. Inoltre penso che il mister ha fatto bene ad esternare in conferenza stampa: basta con questa storia che i panni sporchi vanno lavati in famiglia». Alcuni se la prendono con De Rossi: «Il confronto con Totti è impietoso ma bandiera della Roma non si diventa per investitura divina. Non si discutono l’allenatore e le sue scelte, ad ognuno le proprie responsabilità. Che hai Daniè? Ci hai ripensato? Ti sei pentito della scelta che hai fatto?». [...]
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