«Roma, mai stato così felice»

(Corriere dello Sport – R.Maida) - Da domenica, tutto gli sembra meraviglioso.

Anche i palazzi del Torrino, dove ha preso casa con la moglie Jacqueline accanto a tanti compagni di squadra, lontano dal cuore di Roma. «Chi è più felice di me?»ha scritto Marquinho all’indomani del primo gol in serie A, su quella diavoleria che si chiama Twitter: «Adesso devo continuare a lavorare, mi auguro di restare a lungo alla Roma» . E’ un’ipotesi su cui i dirigenti, soprattutto Sabatini che ha curato la trattativa con il Fluminense, stanno ragionando mentre sperano che il campo rafforzi le sensazioni positive: il riscatto costerebbe 4,5 milioni, non esattamente un piatto di lenticchie. E’ Marquinho a doverlo meritare, nelle otto partite che gli restano.

AMBIENTAMENTO - Nel frattempo, il ragazzo sta imparando l’italiano e riesce a farsi capire in spagnolo da Luis Enrique. Ha legato velocemente con i brasiliani, soprattutto il compagno di stanza Taddei, ma anche Cicinho e Simplicio, grazie a un atteggiamento garbato. «E’ un po’ chiuso, un brasiliano timido, ma è una persona a modo» raccontano a Trigoria. Lo descrivono come un grande appassionato di telefonini: si diverte a girare video, scattare foto, mandare sms, navigare su internet. […]

IL PESO - Ma il suo miglioramento nelle prestazioni, visibile tra la prima partita da titolare a Bergamo e l’ultima contro il Novara, è dovuto anche alla bilancia. Arrivato a Trigoria dopo qualche settimana di inattività e pochi allenamenti, come capita a tutti i brasiliani dopo la fine del campionato, era sovrappeso di diversi chili. Marquinho non si è abbattuto, riconoscendo una scarsa condizione atletica. E prestando attenzione all’alimentazione, senza esagerare con la pasta per la quale va pazzo, ha recuperato in un paio di mesi una buona efficienza. Gli manca ancora un paio di chili per raggiungere il peso forma e, forse, anche il top della qualità nel gioco. Però l’agilità e la velocità sono tornate a livelli più che dignitosi.[…]