Totti è out, salterà il derby. Pronto Lamela, Pjanic in pole

(La Repubblica - F.Ferrazza) L'ufficialità è arrivata nel pomeriggio di ieri, Francesco Totti non giocherà il derby. Un comunicato ha messo fine alle già residue speranze di poter vedere il capitano in campo contro la Lazio.

“Il giocatore prosegue il lavoro riabilitativo con fisioterapia e lavoro in acqua. Un nuovo controllo ecografico alla coscia è previsto per la prossima settimana”. Non sarà in campo, Totti, ma questa settimana di vigilia lo vedrà comunque protagonista. Il numero dieci ha infatti deciso di tornare a parlare, dopo mesi di silenzio, e lo farà domani, alle 12, a Trigoria. Le sue ultime parole si erano registrate la scorsa estate, frasi sparse tra canale sociale e qualche confidenza, perse nella polemica a distanza con Baldini e la nuova società americana.

Ma nessuna conferenza stampa il capitano giallorosso aveva voluto organizzare, come solitamente accadeva durante il ritiro pre-campionato. Ora le acque si sono calmate, il feeling con allenatore e compagni ha messo da parte incomprensioni varie, DiBenedetto ha fatto capire qual è il progetto e Francesco ha deciso di uscire allo scoperto, per parlare di derby (ovviamente), ma non solo. In attesa delle parole del numero dieci, Luis Enrique sta pensando a chi schierare nel tridente al posto di Totti. I tifosi sperano in Lamela, il talento che più degli altri accende la fantasia, quello che per caratteristiche si avvicinerebbe di più al capitano. Ma nella testa del tecnico c’è Pjanic (almeno questo sembra), che oggi rientrerà dopo l’impegno con la Bosnia. “I tifosi della Roma non hanno niente a che vedere con quelli di Lione — l’ammissione proprio di Pjanic a France Football — qui la passione si vive ogni giorno, è incredibile come si possa amare così tanto una squadra. Ci sono molti sostenitori accaniti, la città è divisa in due, con la Lazio, èn una cosa che mi impressiona ma che adoro allo stesso tempo”.

Oltre a Pjanic, oggi a Trigoria rientreranno tutti i vari nazionali, su tutti De Rossi e Osvaldo, reduci dagli impegni con l’Italia e Burdisso, che sarà nella capitale venerdì, a soli due giorni dal derby.