(La Gazzetta dello Sport - M.Cecchini) - «Questo finale di stagione è un’agonia» , mormora più di qualcuno a Trigoria. Comprensibile.
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Super Borriello ribalta la Roma
(La Gazzetta dello Sport – M.Cecchini) – «Questo finale di stagione è un’agonia» , mormora più di qualcuno a Trigoria. Comprensibile.
Salutato da tempo lo scudetto, da qualche ora la Coppa Italia e in affannosa rincorsa di un posto in Champions, la Roma di maggio appassisce come una rosa mal colta. Vero che l’ambiente giallorosso coglie segnali morbidi dalle frasi al miele che giungono da Catania, prossima avversaria («Punteremo al bel gioco senza avere l’assillo del risultato» , dice a Radio Radio il d. s. rossazzurro Lo Monaco, magnificando le doti di tre possibili obiettivi romanisti come Silvestre, Andujar e Biagianti), ma il clima da ultima spiaggia si respira tutto, complice anche l’infortunio di Pizarro (adduttore destro) che lo mette a rischio.
Viaggio alternativo In questo contesto così malinconico, in cui incombe anche lo spettro della chiusura dell’aeroporto di Catania causa eruzione dell’Etna (con possibile deviazione a Reggio Calabria), c’è però un sorriso. Si chiama Marco Borriello che, dopo un purgatorio di oltre tre mesi, è tornato al gol, tornando ad essere (con Totti) capocannoniere della Roma con 16 reti.
Tridente Il centravanti ha conquistato Montella sia per le prestazioni, sia per lo stile con cui ha accettato in campionato la panchina, cominciata in pratica con l’avvicendamento della guida tecnica. Per questo a Catania sembra possibile vedere all’opera un modulo diverso rispetto alle ultime prove di campionato, schierando un 4-3-2-1 che prevederebbe — per la prima volta nell’era Montella— Totti e Borriello in coppia fin dal primo minuto.
De Rossi &Perrotta: appello D’altronde l’emergenza a centrocampo costringe l’allenatore a mischiare le carte. Vero che oggi si discuterà l’appello per De Rossi e Perrotta, presenti all’udienza cercando uno sconto di pena così da poter giocare l’ultima giornata di campionato contro la Sampdoria (obiettivo possibile, però, solo per Perrotta), ma Montella a Catania avrà quasi i giocatori contati e così «l’albero di Natale» potrebbe aiutarlo.
Multa Menez In questo tridente del nuovo corso resterebbe fuori perciò Menez, ancora deludente a Milano. I dirigenti lo danno come mentalmente perduto alla causa, senza contare che per questioni di regolamento interno (un ritardo avvenuto nei giorni scorsi) probabilmente sarà multato. Ma se il francese sembra già passato, con timbro rivolto al futuro parla Pasquale Sensibile, attuale d. s. del Novara: «Con Sabatini (futuro d. s. romanista) mi sento tutti i giorni da sempre, ho ottimi rapporti anche con Montali e Baldini: se mi chiamassero sarebbe un grande orgoglio» . Il suo ruolo? Capo degli osservatori, in pratica braccio destro dello stesso Sabatini. Se son rose...
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