(Il Romanista - V.Meta) - Non è bastata la pioggia battente che ha accolto ieri mattina il ritorno in città della Roma a lavare via la delusione per l’uscita di scena al Torneo di Viareggio.
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“Non buttiamoci giù”
(Il Romanista – V.Meta) – Non è bastata la pioggia battente che ha accolto ieri mattina il ritorno in città della Roma a lavare via la delusione per l’uscita di scena al Torneo di Viareggio.
Il vento gelido di San Giuliano Terme ha spazzato via le speranze di una squadra che ci credeva davvero alla possibilità di arrivare fino in fondo, ma non l’amarezza per l’obiettivo sfumato. La Roma rientrata da Viareggio ha addosso i segni dell’ultima battaglia: basta guardare la vistosa fasciatura alla mano di Luca Antei, niente di rotto ma tanto dolore. Ad analizzare a freddo la gara con la Samp ci pensa Alberto De Rossi, di fatto confermando le considerazioni fatte nell’immediato dopo-match: «L’ho detto a caldo e lo ripeto ora: bisogna andare avanti. Forse contro la Sampdoria avremmo dovuto adattarci più velocemente al vento fortissimo e al terreno duro, anche perché sono cose che possono succedere e i ragazzi devono essere preparati. È chiaro che non erano certo condizioni favorevoli alle nostre caratteristiche, ma come ho detto anche ai ragazzi, in situazioni del genere non si può far altro che fare buon viso a cattivo gioco. Nel secondo tempo ho visto un’ottima Roma, ma se normalmente siamo abituati a creare quindici palle gol, il giorno che ne creiamo tre o quattro dobbiamo anche essere bravi e fortunati a concretizzarle».
Per la Roma si è trattato della seconda eliminazione consecutiva ai rigori, dopo lo sfortunato epilogo degli ottavi di finale con l’Empoli lo scorso anno: «Se allora avevamo commesso qualche errore dal dischetto, devo dire che stavolta i ragazzi li hanno tirati benissimo. Mladen? Credo che in quelle condizioni chiunque avesse battuto il primo rigore, della Roma o della Samp, lo avrebbe sbagliato». I giallorossi lasciano Viareggio con l’amaro in bocca, ma anche con la prospettiva di scenari futuri impoartanti: il campionato, con un vantaggio di otto punti sulla Lazio da gestire nelle ultime otto giornate, e la doppia finale di Coppa Italia contro la Fiorentina. «L’ho detto chiaramente ai ragazzi: non buttiamoci giù - dice De Rossi -. Su questa sconfitta dobbiamo riflettere, ma non facciamone un dramma. Abbiamo altri due obiettivi importanti, la finale d’andata si gioca tra meno di due settimane e ci teniamo tantissimo. Bisogna continuare come abbiamo fatto finora». Oggi giornata di riposo per squadra e staff, che si ritroveranno in campo domani e sabato per riprendere la preparazione, mentre da lunedì si comincerà a lavorare in vista della trasferta di Ascoli e soprattutto della sfida di mercoledì 16 al Franchi. «I ragazzi sono tranquilli - assicura il tecnico -. La delusione c’è, ma la supereremo pensando ai prossimi traguardi».
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